Al torneo partecipano la squadra dei giovani detenuti, la squadra multietnica dell'Associazione Piuma, affiliata UISP, e la squadra formata dagli agenti di custodia.
Ecco che lo sport diventa strumento importante che, oltre ad alleviare i problemi di salute legati ai lunghi periodi di detenzione, traduce in energia positiva le potenzialità dei reclusi e aiuta a mantenere/creare in maniera costruttiva i rapporti interpersonali (detenuti, guardie e educatori) .Se lo sport e l'attività motoria possono e devono avere un valore educativo,è lecito chiedersi se essi possano avere anche un valore rieducativo. La ricerca del traguardo attraverso la fatica,l'impegno e la riscoperta della lealtà della competizione sono valori che possono guidare il percorso dei detenuti verso i valori più sani della società e verso il reinserimento sociale.