Dal 23 al 25 Ottobre l’Assemblea Nazionale a Montesilvano (Pe)

Dal 23 al 25 Ottobre 2015 si terrà a Montesilvano (Pescara) l’Assemblea Congressuale nazionale Uisp di metà mandato.

Il programma prevede per Venerdì 23 Ottobre l’apertura dell’Assemblea alle ore 15.00 con la relazione introduttiva di Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, dal titolo “Liberi di muoversi”. Seguirà alle 15.30 la tavola rotonda “La nuova dimensione dello sport: #Liberidimuoversi in Italia e in Europa”. Dopo la pausa si riprenderà alle ore 17.30 con la plenaria sulle politiche della Uisp, con gli interventi dei responsabili e sulle attività e la formazione della Uisp, con gli interventi dei responsabili. Gli interventi saranno seguiti da gruppi di lavoro aperti.

La giornata di Sabato 24 Ottobre si aprirà alle ore 9.00 con il ricordo di Oddone Giovanetti, di cui parleranno Vincenzo Manco, Rita Scalambra, presidente Lega LeGinnastiche Uisp, Franco Gatti e Luciano Senatori, storici dirigenti Uisp. Seguirà la proiezione del video realizzato dalla redazione Uisp per ricordare Giovanetti con l’intervento della figlia Stefania. A seguire interverrà Simone Pacciani, vicepresidente nazionale, con la relazione “Liberi di muoversi tra sostenibilità delle risorse e riforma organizzativa”. Dopo l’intervento di Pacciani ci sarà una nuova plenaria e alle ore 15.30 la seconda tavola rotonda in programma: “La nuova dimensione dello sport: le politiche delle Regioni”. Dalle 17.30 alle 19.30 di nuovo tutti convocati per la plenaria che si concluderà alle 19.30, quando verrà proiettato il video “Le ragazze del ’43 e la bicicletta”, prodotto dalla Uisp per celebrare il 70esimo della Liberazione, che verrà presentato da Manuela Claysset, presidente del Consiglio nazionale Uisp. Alle 21.30 si terrà il 1° Trofeo Memorial Oddone Giovanetti, organizzato dalla Lega Le Ginnastiche Uisp.

Domenica 25 Ottobre alle ore 9.00 si terrà la plenaria con la presentazione dei report realizzati dai gruppi di lavoro. Successivamente si voterà la modifica allo Statuto nazionale Uisp. Dalle ore 13.00 spazio poi per le conclusioni.

Parliamo dell’Assemblea con Vincenzo Manco, presidente Nazionale Uisp. Quali sono gli obiettivi che si prefigge l'associazione? "Questa Assemblea nazionale si tiene in un contesto assolutamente nuovo rispetto al Congresso del 2013 - risponde Manco- c'è un nuovo governo del Paese, c'è una proposta di legge sul riconoscimento del valore sociale dello sport ed altre iniziative legislative in materia, c'è la candidatura di Roma, con il Coni, in prima fila, perché l'Italia ospiti i Giochi olimpici del 2024. Nell'iter parlamentare è in una fase avanzata anche il disegno di legge sul Terzo Settore. Da non dimenticare che si sta votando la riforma costituzionale. Uno scenario ampio che ci mette nel campo aperto di una fase di cambiamento sociale, economico, istituzionale che sta attraversando l'Italia".

"Il mondo dello sport non è avulso nemmeno rispetto a fatti di cronaca deprecabili come lo scandalo del calcio internazionale che ha coinvolto i vertici della Fifa. In questo quadro la Uisp ha molto da dire. È arrivato il momento che il Governo, il Parlamento, il Coni, il sistema Paese, valorizzino lo sport di cittadinanza. Il cambiamento deve toccare anche questo versante delle politiche pubbliche di un paese civile, basta tentennamenti! Si metta al centro la trasparenza dei comportamenti, dei dati sul tesseramento, delle attività svolte e lo si faccia per tutti. Gli Enti di promozione sportiva hanno fatto un passo in avanti importante grazie ad un nuovo regolamento, lo facciano anche le Federazioni sportive. Verso il Governo affermiamo la necessità di dare valore all'associazionismo sportivo di promozione sociale che rappresenta un sistema di relazioni, un capitale sociale che contribuisce fortemente alla coesione delle comunità. La candidatura ai Giochi olimpici avrebbe maggiore valore se si coinvolgessero quelle realtà associative che rappresentano lo sport di cittadinanza, ovvero se fossero previste anche risorse per gli impianti sportivi di prossimità".

"Rilanceremo con forza le esigenze del movimento sportivo del territorio, a cominciare dalla necessità di una semplificazione amministrativa per le nostre società sportive, un mondo in difficoltà ma che rappresenta la spina dorsale dello sport italiano. Riaffermiamo la richiesta di modifica del Decreto Balduzzi. Ecco, affronteremo tutto questo alla nostra assemblea per dire con forza che nel quadro delle riforme è arrivato il momento di capire bene il chi fa che cosa nel mondo dello sport di questo Paese, qui ed ora se vogliamo essere all'altezza della storia e non accontentarci di scrivere pagine di cronaca".

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