Ogni anno, il 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è un invito a riflettere, ma anche ad agire. Prevenire la violenza significa promuovere relazioni sane, pari opportunità, educazione al rispetto.
Lo sport, con i suoi valori di inclusione e partecipazione, può e deve essere uno strumento attivo in questo percorso.
In tale contesto, la Uisp Roma non perde occasione per rinnovare il proprio impegno per una cultura sportiva che affermi la dignità di ogni persona. Per rendere concreto questo impegno, il Comitato territoriale Uisp di Roma, insieme alla ASL Roma 3, organizza un’iniziativa di calcio intitolata “Un calcio alla violenza”, che si svolgerà il 27 novembre, a partire dalle 10:00, presso il Campo dei Miracoli di Corviale. Un’occasione per evidenziare l’importanza del tema attraverso momenti di poesia e riflessione che si terranno prima e dopo le partite.
“Un calcio alla violenza è un’iniziativa che utilizza la forza dello sport per
sensibilizzare la comunità su un tema cruciale – dice Massimo Scarabattoli, consigliere Uisp Roma e operatore sociale - Giunta alla sua seconda edizione, nasce dalla collaborazione tra gli utenti dei centri diurni e gli operatori dell’ASL Roma 3 che, insieme a Uisp Roma, hanno coinvolto diverse realtà impegnate nella salute mentale. Si tratta di un argomento delicato, che riguarda da vicino ciascuno di noi e del quale abbiamo già occasione di discutere in vari contesti, sia sportivi che terapeutici. I cambiamenti culturali prendono forma dove c’è informazione, dialogo, confronto e consapevolezza. Per questo ognuno, nel proprio quotidiano, ha la responsabilità e il dovere di contribuire a diffondere questi valori in ogni ambiente".
La scelta dello slogan “Tutti in campo per dire NO alla violenza” riflette perfettamente lo spirito dell’iniziativa: nessuno può chiamarsi fuori. Contrastare la violenza significa agire insieme, ascoltare, riconoscere i segnali, costruire relazioni fondate sull’uguaglianza.
(A cura di Miriam Palma)