Vivicittà Porte Aperte: ritorna la manifestazione Uisp a Rebibbia

Dopo alcuni anni di assenza dovuti alle nuove restrizioni imposte dalla pandemia, la Uisp Roma torna a promuovere la sua sfida di partecipazione e solidarietà, “portando” la propria corsa principe tra le mura della casa circondariale di Rebibbia Femminile. Giovedì 16 novembre, si terrà il Vivicittà Porte Aperte, evento che coinvolgerà la sezione femminile del carcere in staffette e prove di velocità. La partenza è prevista per le ore 12:00, con premiazioni alle 14:00.

L’iniziativa, come le scorse edizioni, sarà aperta a tutti, dando la possibilità ai podisti di provare una nuova esperienza e di correre fianco a fianco alle atlete di Rebibbia. E' possibile iscriversi fino alle 17:30 di sabato 28 ottobre, compilando in ogni sua parte il presente MODULO DI AUTOCERTIFICAZIONE e inviandolo, insieme a una copia del documento d'identità, all'indirizzo mail roma@uisp.it. L'ingresso degli atleti partecipanti è previsto per le ore 11.00.

I termini di iscrizione sono improrogabili a causa dei necessari passaggi amministrativi indispensabili per entrare nell'Istituto Penitenziario. Il numero di atleti esterni autorizzati dall'amministrazione penitenziaria a prendere parte ad entrambe le prove è limitato. Vi invitiamo quindi ad effettuare l’iscrizione il prima possibile.

Come di consuetudine, nei giorni precedenti le due prove verranno inviate a tutti i partecipanti e pubblicate sul sito della Uisp Roma le informazioni logistiche.

Il Vivicittà negli istituti penitenziari è parte della proposta culturale che l’UISP fa ai propri soci intorno al tema dello sportpertutti. Per tutti, quindi anche negli istituti penali per minorenni e per adulti, laddove le condizioni operative lo consentono.

L’Uisp ha un rapporto molto proficuo con l’amministrazione della giustizia e realizza da decenni attività sportive all’interno degli istituti del nostro paese. Le difficoltà che spesso ci troviamo a dover affrontare sono prevalentemente di natura tecnica: da una parte riguardano le criticità strutturali degli istituti, dall’altra i problemi di gestione e sicurezza di un evento sportivo dentro e fuori le mura di un istituto. 

Dall’esperienza di Vivicittà nelle carceri nascono storie straordinarie di amicizia, collaborazione fra gli operatori, sensibilizzazione e partecipazione da parte delle comunità dove sono insediati gli istituti di pena.

La qualità della vita in carcere è un tema che passa anche attraverso la possibilità di praticare sport e da queste esperienze talvolta nascono progetti ponte tra dentro e fuori, che possono sostenere la riabilitazione e l’inclusione dei detenuti nella società civile. Magari passando per una palestra, una piscina, un campo da calcio.

La data da segnare in rosso è quindi quella del 16 novembre prossimo. Il Vivicittà a Roma dopo tre anni torna “Porte Aperte”.