Era nata per scherzo ma "Chiare fresche dolci acque", l'iniziativa di rafting targata Uisp, e' stata una speciale ed incredibile giornata di sport sulle acque di scioglimento della neve che in questi giorni riempiono l'alveo del fiume Panaro. La discesa, organizzata dall'Assessorato allo sport del Comune di Marano e dalla locale polisportiva in collaborazione con l'Uisp provinciale, voleva essere un momento del tutto particolare per rimarcare la bellezza e le opportunità paesaggistiche e sportive "en plein air" di questa palestra a cielo aperto che si offre come porta sull'alto Appennino, e su di un territorio ricco di tradizioni. Gli equipaggi prontamente formati, si sono dati appuntamenti sulle briglie alte del fiume per ricevere la spinta dell'acqua e lanciarsi lungo un percorso studiato di oltre 5km dove le piccole rapide, i sassi affioranti i tratti di secca hanno messo a dura prova i 14 partecipanti accomunati dall'amicizia e dallo spirito dello sport per tutti. Ospite gradito della mission impossible l'assessore provinciale allo sport ed ambiente Stefano Vaccai, anche nella carica di presidente del Parco dei Sassi di Roccamalatina, un'area geomorfologica bellissima che si specchia proprio sul fiume. Insieme a lui, sull'equipaggio 2, il celebre meteorologo dell'università di Modena e Reggio Luca Lombroso ,che tra un gorgo ed una rotazione a 360°, ha dispensato utili ragguagli scientifici i sugli aspetti climatici e sull'ambiente acqua. La discesa del fiume è stata accompagnata sulla riva sinistra da un folto gruppo di giovani a cavallo del circolo ippico maranese, che con la loro presenza hanno voluto prendere parte come testimonial dello sport in ambiente naturale. Dopo l'ammirazione di angoli suggestivi disegnati dalle acque ed arricchiti da una rigogliosa vegetazione, la corsa si è fermata ai confini della briglia che segna il tratto fluviale tra Marano e Vignola, dove un piccolo gruppo di amici e curiosi era pronto a festeggiare la piccola grande impresa.