I tempi del ciclismo non sono più limitati alla bella stagione, si va in bicicletta dodici mesi l'anno e infatti la stagione del ciclismo Uisp è iniziata a gennaio con il Campionato di ciclocross. "La pratica ha acquisito negli anni grande dinamicità, dando vita ad una stagione che si allunga a tutto l’anno - dice Davide Ceccaroni, responsabile ciclismo Uisp - Nonostante la crisi abbiamo mantenuto i nostri numeri e visto, in particolare, la crescita dell’attività cicloturistica ed escursionistica, mentre la competitiva viene scelta da ameno appassionati, forse proprio per i maggiori costi di accesso. Le manifestazioni senza competizione sono, infatti, il fiore all’occhiello della nostra Struttura di attività. Molte soddisfazioni ci hanno dato alcuni nuovi territori su cui stiamo puntando, attraverso l’organizzazione di alcune manifestazioni nazionali: Marche, Umbria, Piemonte e Lombardia sono state le nostre scommesse vinte, con adesioni in crescita e ottimi riscontri. Le regioni in cui da sempre svolgiamo molta attività e abbiamo i numeri più alti si confermano Abruzzo, Emilia Romagna e Toscana”.

“Questa stagione vedrà la partenza di nuovi calendari di attività in Sardegna. È un bell’investimento progettuale ed umano da cui ci aspettiamo un risultato importante. Nei calendari del 2017, come facciamo sempre, porremo grande attenzione ai nuovi territori, per promuovere il ciclismo per tutti Uisp, oltre i nostri classici ambiti”.

“Un altro ambito in cui confermiamo il nostro impegno è quello della formazione: da quella rivolta alle figure abilitate per svolgere scuola di ciclismo per bambini ai maestri di mountain bike, oltre all’attività formativa per i giudici di gara”.

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