Reggio Emilia - A fine giugno sono stati nominati i nuovi CdA delle società partecipate dal Comitato UISP di Reggio Emilia, che si occupano di attività e gestione sportiva. Si tratta di Equipe Sportiva Srl SSD e Kinema srl, due realtà molto note sul territorio reggiano e regionale, che insieme raggiungono un volume di oltre 10 milioni di euro di fatturato con oltre 300 addetti nel settore sportivo di Reggio, Parma e Modena.
Al centro della mission di entrambe le realtà c’è lo sport per tutti: proposte di attività e impianti sportivi pensati per rispondere ai bisogni di tutta la popolazione, a sostegno del Pubblico e in partnership con il Privato. Un sistema no profit con numeri da settore privato che rappresentano un unicum nel mercato sportivo.
Nell’ultimo anno, a seguito dell’entrata in vigore della riforma dello sport, i cambiamenti nel mercato del lavoro e le nuove aspettative di utenti e collaboratori, la proprietà e i vertici delle società hanno avviato un processo interno di analisi e rinnovamento che ha portato alla definizione di un nuovo assetto istituzionale, confluito nell’elezione di due rinnovati CdA.
Giacomo Doglione, direttore di Equipe Sportiva dal 2021 con formazione in ambito sportivo e manageriale è stato nominato Presidente e Amministratore delegato della società. Nel consiglio di Equipe entrano invece l’avvocato fiscalista Alberto Alfredo Ferrario dello Studio Spada Partners di Milano e lo psicologo, consulente e formatore Fabio Cola.
La presidenza di Kinema passa invece a Rocco Padula, manager dal percorso internazionale, con specializzazioni finanziarie, economiche e strategiche, da cinque anni nel CdA di Kinema e attualmente amministratore unico della società di consulenza Arsea Srl. Insieme a lui nel Consiglio di amministrazione ci sono Stefania Marchesi, ex amministratrice unica di Equipe Sportiva con trent’anni di esperienza dirigenziale nell’associazione del discobolo di cui è stata vicepresidente nazionale e Gian Franco Murrone, manager del settore bancario con un’esperienza da amministratore pubblico alle spalle.
Negli ultimi dieci anni le società del gruppo (di cui la Uisp reggiana è unica proprietaria) sono cresciute al punto di arrivare nei mesi scorsi all’acquisizione del ramo di azienda di Aquatico SpA da Unieco. Un traguardo importante, quest’ultimo, che è arrivato a pochi anni di distanza dal superamento dell’emergenza Covid-19 e dalla crisi energetica, eventi straordinari che purtroppo hanno messo in ginocchio molte realtà del settore, comprese quelle reggiane, ma che nelle partecipate Uisp hanno siglato al contempo una transizione rispetto al passato, mettendo in luce nuovi bisogni e l’esigenza di un nuovo paradigma organizzativo.
“L’ambizione alla base del progetto di rinnovamento - afferma il presidente di UISP Reggio Emilia Nico Giberti - è quella di trasformare il sistema aziendale in un modello di riferimento nel panorama dello sport non professionistico. Un modello capace di coniugare sostenibilità economica, qualità del lavoro, impatto sociale e coerenza con i valori fondanti di UISP. Crediamo fortemente che grazie al percorso appena concluso e alle nuove nomine questa prospettiva sia oggi più vicina e realizzabile. Un’accelerazione che non sarebbe stata possibile senza il lavoro e la dedizione dei membri del CdA in uscita e in particolare di Azio Minardi e Stefania Marchesi, che negli ultimi anni hanno guidato le nostre due società in un periodo molto complicato toccato da Covid e crisi energetica”.
Tra gli impianti gestiti da Kinema Srl ed Equipe Sportiva ci sono Aquatico, piscine e palestre del brand Komòdo a Boretto, Campegine, Rubiera e Castelfranco Emilia, piscina L’Azzurra a Scandiano, Bagnolo Village, Ego Village Collecchio e Coconut Noceto e una serie di impianti minori comunali. Equipe Sportiva conta invece oltre 10mila tesserati, con un’attività sportiva che comprende un ventaglio ampissimo di discipline acquatiche e terrestri, dal nuoto al fitness e include un settore agonistico per nuoto, nuoto artistico e pattinaggio con oltre 400 atleti nelle tre province.