Comitato Territoriale

Reggio Emilia

Nuova ordinanza Emilia Romagna sugli sport di squadra

La regione Emilia Romagna ha emanato una nuova ordinanza (n. 148 del 17/07/2020) che entra nel merito degli sport di squadra. Nel punto 1. ordina che “a decorrere dal 18 luglio 2020 è permessa la pratica degli sport, anche di contatto, le cui Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva abbiano provveduto ad emanare protocolli al fine di prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus Sars-CoV-2 durante l’attività;”

A tal proposito, Uisp ha emesso un proprio protocollo applicativo (clicca qui) presente anche all’interno delle circolari della sezione “Servizi per le associazioni e le società sportive” dell’area riservata 2.0 a cui accedere tramite l'indirizzo https://areariservata2.uisp.it/login utilizzando come username il codice società (H08xxxx) e come password il numero di affiliazione (20……).

 

Il protocollo è lo stesso approvato il 21 maggio 2020 con l’aggiornamento del 18 luglio specifico sugli sport di squadra e di contatto che a pag. 16 del protocollo Uisp approfondise

“SPORT DI CONTATTO E DI SQUADRA"

Laddove lo svolgimento degli Sport di contatto e di squadra fosse consentito da ordinanze regionali si applicano le indicazioni previste dal presente protocollo e, inoltre, le misure di carattere sanitario finalizzate alla prevenzione e al contenimento dell’infezione da SARS-CoV-2 in ambito sportivo ritenute necessarie per consentire la ripresa degli sport di contatto e squadra approvate dalla Conferenza delle Regioni (20/116/CR4/COV19-C6 del 25 giugno 2020) che in particolare prevedono che:

  • L’accesso alla sede dell’attività sportiva potrà avvenire solo in assenza di segni/sintomi (es. febbre, tosse, difficoltà respiratoria, alterazione di gusto e olfatto) per un periodo precedente l’attività pari almeno a 3 giorni. Inoltre, all’accesso dovrà essere rilevata la temperatura corporea: in caso di temperatura > 37.5 °C non sarà consentito l’accesso.
  • Il registro dei presenti nella sede dell’attività (es. atleti, staff tecnico, dirigenti sportivi, etc) dovrà essere mantenuto per almeno 14 giorni.
  • mantenimento della distanza interpersonale minima di almeno 1 metro in caso di assenza di attività fisica e, per tutti i momenti in cui la disciplina sportiva lo consente, di almeno 2 metri durante l’attività fisica, fatta eccezione per le attività di contatto previste in specifiche discipline.
  • regolare e frequente pulizia e disinfezione di aree comuni, spogliatoi, docce, servizi igienici, attrezzature e macchine utilizzate per l’esercizio fisico;
  • tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti;
  • Infine, in merito al ricambio d’aria negli ambienti interni, in ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.”

 

Uisp Nazionale precisa inoltre: 

“Il Protocollo è volto a fornire le indicazioni generali e le azioni di mitigazione necessarie durante lo svolgimento delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid -19,  alle quali devono far riferimento tutti i Comitati e le affiliate UISP che gestiscono, a qualsiasi titolo, siti sportivi e/o attività sportiva a qualunque titolo, o comunque ne hanno la responsabilità e costituiscono il quadro di riferimento.

Riguardo gli eventi e competizioni UISP nazionali e regionali/territoriali (organizzate all'interno del territorio di competenza) vi ricordo che il DPCM dell'11 giugno 2020 (prorogato con DPCM del 14 luglio 2020 sino al 31 luglio prossimo) prevede che sono consentiti gli eventi e le competizioni sportive riconosciute di interesse nazionale dal CONI, dal CIP e dalle FSN (Federazioni Sportive Nazionali), ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali.

A questo è necessario attenersi, fatte salve le eventuali disposizioni emanate con ordinanze delle Regioni competenti che esplicitamente consentono lo svolgimento di eventi ed attività competitive.

Ciò al netto della decisione assunta dalla Giunta Nazionale di sospendere sino al 31 agosto p.v. gli eventi e le competizioni nazionali UISP.”