Domenica 8 giugno, nei giardini 'Nicola Calipari' di Piazza Vittorio, si è tenuto il Torneo internazionale di Scacchi per l'intercultura e l'integrazione sociale "La Mossa del Cavallo", giunto quest'anno alla VII edizione, per gli studenti della scuola di italiano della CDS-Focus. Il torneo, organizzato dalla stessa CDS-Focus con la collaborazione della UISP - Area Giochi-Settore Scacchi di Roma, ha visto la partecipazione di 24 giocatori che si sono sfidati con grande impegno e rispetto dando vita ad una manifestazione vivace e, soprattutto, variegata per età, sesso e nazionalità. Marocco, Libia, Bangladesh, Pakistan, Iraq, Ucraina, Eritrea, Egitto, Sri Lanka, Romania, Colombia, Afghanistan, Filippine e Italia, queste le provenienze degli sfidanti, con un ventaglio di età che andava dai 20-30 anni degli studenti della CDS, agli oltre 60 anni di alcuni giocatori della UISP.
Ha vinto la squadra capitanata dall'imbattibile Ibrahim (Eritrea) e formata dall'ottimo mix tra giocatori provenienti dal Marocco, Pakistan, Romania e Italia.
L'insieme così composito di giocatori che si mescolavano tra loro nell'avvicendarsi degli incontri previsti dal torneo ha mostrato con forza come, a dispetto dell'età, del sesso e della nazionalità, in quel luogo si parlava una sola lingua: quella degli scacchi.
Una lingua comune che avvicina persone con esperienze, storie e provenienze diverse, capaci però tutte di trarre piacere dall'esercizio di regole condivise, uguali per tutti. Ed è anche per questo che la CDS ha istituito, da qualche anno, un appuntamento mensile, di domenica mattina, nella scuola di via Giolitti per accogliere tutti gli studenti che vogliono giocare o apprendere il gioco degli scacchi.
Il torneo è stato inoltre una magnifica occasione di incontro tra studenti , vecchi e nuovi giocatori ed amici della scuola di via Giolitti con i volontari che vi insegnano . Momenti preziosi per ritrovarsi insieme al di fuori dei ritmi 'serrati' delle lezioni della scuola.
E la cornice più appropriata per questa bella iniziativa è tornata a essere quella di Piazza Vittorio.