La salute in gioco

di Fabrizio Pompei

RIMINI - Gioco, cultura, musica e integrazione. Si fonda su queste basi Esportiamoci, la manifestazione "per la salute, non solo mentale" che quest'anno si svolgerà dal 31 agosto al 6 settembre nello stabilimento Marina grande di Viserba di Rimini. Giunta alla tredicesima edizione, l'iniziativa, patrocinata dalla Provincia, dal Comune e dalla Uisp di Rimini, coinvolgerà circa 500 partecipanti tra incontri di calcetto e beach volley, rappresentazioni teatrali, esibizioni di parkour, concorsi letterari, feste serali e partite di calcio balilla.

Nata dalla comprensione del valore dell'attività motoria nell'area del disagio mentale, Esportiamoci rappresenta un momento di condivisione di esperienze diverse e un'occasione per fare sport senza l'assillo della competizione. "Nelle prime edizioni - racconta Roberto Soglia, uno degli organizzatori della manifestazione - si disputavano veri e propri tornei. Successivamente abbiamo deciso di giocare solo partite amichevoli: ci si diverte di più e, se una squadra è molto più forte dell'altra, si mischiano i giocatori. Lo stesso principio sarà valido per le partite di calcio balilla: non ci saranno squadre definite in partenza ma ogni giocatore estrarrà a sorte il proprio compagno".

Oltre allo sport, come detto, ci sarà spazio - martedì 2 luglio - anche per il teatro con una rappresentazione di Alice nel paese della meraviglie e - mercoledì 3 - per la letteratura con le premiazionei per la quarta edizione di Insanamente, il concorso indetto da Fara editore in collaborazione con il dipartimento di salute mentale della Ausl di Rimini per opere legate al tema della scrittura come terapia, come elaborazione, anche giocosa e autoironica, del disagio.