Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Spazio per muoversi

Stamattina a Ferrara si è tenuto un incontro promosso dalla presidenza del consiglio dei ministri e da Isca per discutere di città capaci di ospitare l'attività sportiva e motoria delle persone anziane

Durante il convegno non si è solamente parlato di attività fisica. Un momento di risveglio muscolare tra i veri interventi dei relatoridella redazione Uisp Emilia-Romagna


FERRARA - Progettare nuovi spazi urbani per favorire l'attività fisica delle persone anziane. Di questo si è discusso stamattina, nella sala della caffetteria del castello estense di Ferrara, per il convegno "Active city and healthy aging" promosso dalla presidenza del consiglio dei ministri e dall'International sport and culture association (Isca) in occasione del semestre italiano di presidenza del consiglio dell'Unione Europea. "Esiste una stretta relazione tra l'ambiente cittadino e la salute di chi vi abita - ha spiegato Antonio Borgogni, docente del dipartimento di scienze umane dell'università di Cassino -. Per questo è importante investire su quella che potremo chiamare costruzione sociale dello spazio. E se da un lato esistono gradi soluzioni infrastrutturali, dall'altro basterebbero piccoli accorgimenti come panchine, marciapiedi, e attraversamenti pedonali per migliorare notevolmente la qualità di vita di coloro che hanno maggiori difficoltà di movimento".

Più che sullo sport, infatti, ci si è concentrati sull'attività motoria quotidiana, sugli spostamenti casa-lavoro, sulle alternative all'automobile e sulla possibilità di vivere attivamente i centri storici e le periferie. "Per incidere su questi aspetti - ha affermato Saska Benedicic Tomat, project manager di Isca - abbiamo bisogno del sostegno delle istituzioni". Istituzioni che oggi non si sono tirate indietro: "L'inattività fisica - ha affermato Marinella Natali, del servizio di sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna - è riconosciuta come causa di patologie  e decessi. Se si vive in un quartiere degradato, con poco verde attorno si è portati a fare meno attività motoria, e conseguentemente a vivere meno in salute. Il nostro compito è quello di rendere la scelta sportiva, attiva quella più semplice da seguire per i cittadini".

Dello stesso parere Michele Zanelli, responsabile del servizio di qualità urbana e politiche abitative della Regione. "Lo spazio urbano - ha affermato - deve essere riscoperto nel suo valore civico di relazioni umane. Per questo è importante che le persone partecipino alla progettazione dei luoghi pubblici e che chi costruisce sia attento alle richieste dei cittadini". Più che gli spazi attrezzati, dunque, sono le stesse piazze i luoghi in cui i cittadini, soprattutto gli anziani, "si muovono". "Attività sportiva, aspettativa di vita e salute - spiega Marijke Hopman-Rock dell'Eropean Network for action on ageing and physical activity (Eunaapa) - sono strettamente legate. Per incidere positivamente su tutte loro occorre lavorare anche a livello culturale".

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
SERVIZIO CIVILE: Mettiti in gioco con Uisp!

 

UP! Uisp Podcast - Sport, politica e attualità

SPORT POINT - Consulenza accessibile per lo Sport

Differenze in Gioco - Sport libera tutt*

PartecipAzione: AssociAzioni in-formazione

Briciole di Pollicino: la formazione Uisp

Il calendario degli appuntamenti di formazione per istruttori Uisp

Forum Terzo Settore Emilia-Romagna

Il sito del Forum del Terzo Settore Emilia-Romagna