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Emilia-Romagna

Tecnica, conoscenza e relazione

Sabato 21 febbraio, all'interno del ForumPiscine nella Fiera di Bologna, la lega nuoto Uisp ha organizzato un corso di formazione sull'attività in acqua con persone disabili

Elena Colombo durante il corso all'interno di ForumPiscinedi Vittorio Martone


BOLOGNA - "Un bambino su sedia a rotelle in un'ora di piscina si muove tanto quanto farebbe in un'intera settimana su una sedia". È questa la sintesi che Elena Colombo, membro della commissione per la formazione degli operatori della lega nuoto Uisp, utilizza per spiegare l'importanza dell'attività motoria in acqua dedicata alle persone con disabilità. Una sintesi raggiunta nel corso di aggiornamento su nuoto e disabilità tenutosi a Bologna nel pomeriggio di sabato 21 febbraio. L'evento ha fatto parte delle iniziative messe in campo dalla Uisp in occasione della partecipazione dell'associazione dello "sporpertutti" a ForumPiscine, expo intenzionale dedicato ai costruttori di impianti natatori e spa che ha avuto luogo dal 19 al 21 febbraio alla fiera di Bologna, nel padiglione 19.

"Torno qui come alle mie origini di operatore e formatore nel campo dell'attività motoria e della disabilità - ha affermato Mauro Rozzi, presidente della Uisp Emilia-Romagna, aprendo i lavori del corso - e sono lieto di aggiornarmi sulle ultime evoluzioni legate alla nostra attività in questo delicato settore. Apriamo questi lavori con una dedica particolare a Gianni Scotti, presidente del Cip Emilia-Romagna, scomparso di recente. Una persona che si è distinta per la caparbietà con cui ha portato all'attenzione collettiva il tema della disabilità". Subito dopo l'introduzione di Rozzi si è passati alla lezione di Colombo. Moltissima attenzione alla tecnica che riguarda l'attività con i disabili è stata riservata dalla formatrice Uisp. Solo in un secondo momento, con la proiezione di una serie di filmati che documentano i progressi di alcuni suoi giovanissimi allievi tetraplegici, Colombo ha mostrato come attraverso la conoscenza metodologica si può giungere a una profonda relazione umana con le persone coinvolte nell'attività. "Più benessere fisico, mentale, psicologico: è questo l'obiettivo principale del nostro operato. La persona, con la sua storia - ha sottolineato Colombo - è al centro dell'approccio Uisp alla disabilità. Questo è il nostro punto di partenza che riguarda anche la comprensione del delicato meccanismo di integrazione con i genitori dei nostri allievi".

Sono lontane nel tempo le radici dell'attività Uisp dedicata alle persone con disabilità. L'anno di partenza è il 1996 quando è nato il progetto "H sport". "Il nostro obiettivo - ha affermato Paolo Belluzzi, vicepresidente della lega nuoto Uisp - era quello di creare una cornice dedicata a questo specifico settore di attività. Siamo partiti con una mappatura destinata a conoscere l'esistente, a capire quali fossero le esperienze presenti sul territorio e come si potesse farle interagire. Questo percorso si è sviluppato fino a permettere alla Uisp di essere riconosciuta come un soggetto capace di supportare la pubblica amministrazione nel percorso di tutela e riabilitazione del disabile". Le radici di questa esperienza insieme a tutto ciò che di nuovo la Uisp ha sviluppato negli anni sono oggi raccolte in un innovativo prodotto multimediale: un dvd dal titolo "Acqua un mondo per tutti", all'interno del quale gli operatori possono trovare tutti i più innovativi progetti promossi sul territorio nazionale. "Un prodotto - chiude Belluzzi - destinato anche a stimolare ulteriore condivisione del nostro operato".

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