Di corsa sulla neve

di Francesco Montanari

CASOLA VALSENIO (RA) - Nonostante fosse trascorsa appena una settimana dalla bufera "Big Snow" che ha colpito l'Emilia Romagna interrompendo il servizio elettrico e danneggiando molti sentieri dell'Appennino, il 15 febbraio, in provincia di Ravenna, si è svolto il trail di Casola Valsenio. I ragazzi del Tè Bota Team di Sportgm hanno infatti lavorato per tutta la settimana spalando la neve accumulatasi sulle piste e rimuovendo rami e tronchi caduti lungo i sentieri. Il risultato è stato un anello di una decina di chilometri da ripetere due volte per 1.000 m di dislivello complessivo. Il tracciato presentava caratteristiche veramente eccezionali: il fango scivolosissimo ha obbligato infatti gli atleti a ripetute derapate in un percorso di continui sali scendi, a tratti con pendenze importanti. Un paio di discese, simili a piste da bob, hanno costituito una gara nella gara: i runner le hanno affrontate "in scivolata" cercando semplicemente di cadere il meno possibile.

Il percorso, sgombro da ostacoli e "sorvegliato" da diversi volontari, ha attraversato tratti boschivi e radure ancora molto innevate, cambiando continuamente paesaggio da estese pinete a piantagioni di ulivi. Il trail di Casola Valsenio, conclusosi come da tradizione con un "pasta party" allestito all'arrivo, ha costituito la seconda prova dell'omonimo trittico e la quarta tappa del calendario di trail tour della Uisp regionale, un autentico giro a tappe dell'Appennino emiliano-romagnolo. Il tour presenta classifiche sia individuali che di squadra: in quest'ultima è da registrare il balzo in avanti de' "I Cinghiali di Romagna", che hanno conquistato la vetta della classifica generale. Dietro di loro i parmigiani di Casone Noceto e completano i piacentini dei Lupi d'Appennino.