La regione del motocross

di Enrico Pescini

BOLOGNA - Il  30 ottobre, a Castellarano (RE), si è disputata la sesta e ultima tappa del "Trofeo dei prosciutti" del motocross Uisp. Il calendario ha preso il via il 28 agosto dal crossodromo di Campogalliano, in provincia di Modena. A oltre 15 anni dalla prima edizione resta invariata la formula di gara che, dividendo i piloti in otto categorie tra Mx1 ed Mx2, permette a tutti di scendere in pista e conquistare punti con la possibilità quindi per ogni pilota di qualunque categoria di appartenenza di aggiudicarsi la classifica generale di trofeo.

Il trofeo si è snodato attraverso tutta la regione, coinvolgendo oltre a quelli già citati, i crossodromi di Faenza, Savignano sul Panaro, Carpi e Rivarolo Mantovano facendo registrare per ognuno di questi un'affluenza media di circa 200 piloti per ogni manifestazione. Grazie al livello altissimo di preparazione dei tracciati da parte dei motoclub , e all'apprezzamento dei crossodromi emiliano-romagnoli (come per esempio il circuito di Faenza che per due anni ospitò il campionato del mondo di motocross) da parte dei piloti di tutt'Italia, il trofeo richiama la partecipazione dei piloti delle regioni vicine creando gare ancor più avvincenti.

In occasione dell'ultima prova, oltre alla consueta premiazione di giornata, ha avuto luogo la premiazione finale di trofeo, durante la quale sono stati messi in palio premi legati alle due ruote. Ai due vincitori di classe MX1 ed MX2  i fratelli Marco e Mirco Roncaglia entrambi su Ktm partecipi di un trofeo a punteggio pieno, sono andati i due prosciutti di Parma in palio per i vincitori da cui io trofeo prende il nome. Anche per il 2016 questo trofeo si riconferma come una bella manifestazione di sport ed aggregazione: appuntamento al prossimo anno ancora più carichi e numerosi.