BOLOGNA - Domenica 14 maggio Bologna la rossa, si è tinta di arancione e di verde. Oltre 18.000 persone hanno partecipato alla StraBologna, l'ormai storica corsa non competitiva organizzata dalla Uisp. Da Via Rizzoli, passando per Pratello, Piazza Verdi, San Domenico, un fiume di magliette arancioni hanno attraversato la città, arrivando a tagliare il traguardo in Piazza Maggiore. Un'invasione colorata che, nonostante il record di partecipazione, è riuscita a ottenere ottimi risultati in termini di ecosostenibilità.
Grazie alla collaborazione di Hera, su 595 kg di rifiuti raccolti, il 91% è stato differenziato correttamente: un dato che costituisce il record storico delle eco-feste di Bologna. Determinanti per il raggiungimento di questo risultato, le cinque "isole" costituite da coppie di eco-box per carta, plastica e indifferenziato e i cestini per la raccolta dell'organico, presidiati da volontari addetti alle pulizie ed eco-vicini di Hera, appositamente formati in occasione della manifestazione, che hanno dialogato con i fruitori.
Dai controlli effettuati il contenuto delle raccolte differenziate è risultato estremamente "pulito", vale a dire fatto con attenzione e competenza. Un esempio di collaborazione fra Hera, Comune di Bologna e i comitati Uisp di Bologna e dell'Emilia-Romagna che ha fatto bene all'ambiente e alla città. "Siamo molto contenti di questi risultati - afferma Manuela Claysset, responsabile delle politiche ambientali della Uisp Emilia-Romagna - raggiunti anche grazie a un'attenta formazione dei volontari. Con la StraBologna iniziamo un percorso di valutazione sull'impatto di questi grandi eventi sportivi. Siamo sulla buona strada".