della redazione Uisp Emilia-Romagna
BOLOGNA - "Un contributo preziosissimo allo sviluppo della nostra comunità". Così Elisabetta Gualmini, candidata capolista donna per il Pd alle prossime elezioni europee di domenica 26 maggio, ha sintetizzato il ruolo delle associazioni in regione nell'ambito dell'incontro, svoltosi oggi nella sede della Uisp Emilia-Romagna a Bologna, con il coordinamento regionale del Forum del Terzo Settore. Una rete estesa, che a livello nazionale ha prodotto raccolto le proprie proposte di politiche europee nel manifesto "L'Europa in cui crediamo: sostenibile, equa e solidale".
Una realtà complessa e articolata, che ha accompagnato molte delle scelte e delle innovazioni politiche che la Regione Emilia-Romagna ha prodotto. "Partendo dal reddito di solidarietà alla riforma delle politiche abitative, dalla riforma delle politiche per la famiglia a quella del Terzo Settore, passando per le linee guida sugli affidamenti e gli appalti alla cooperazione sociale, molti - ha sottolineato Gualmini - sono gli elementi su cui abbiamo lavorato partendo sempre dalla logica del confronto costruttivo".
Un confronto finalizzato, per quel che è il campo di lavoro principale delle associazioni del Terzo Settore, sempre alla cura della persona. "Questo è l'ambito su cui la Uisp da sempre è concentrata. Un settore - ha affermato Mauro Rozzi, presidente Uisp Emilia-Romagna, nel corso dell'incontro - che vede la nostra convergenza sulla tutela delle persone allargarsi anche al principio di tutela della comunità. Per questo gli sviluppi delle politiche, anche in ambito europeo, devono mirare al benessere e agli stili di vita, alla ricerca di nuovi spazi anche sportivi per la riqualificazione del territorio e per il recupero di socialità, alla diffusione di opportunità nuove e accessibili per il contrasto alle disuguaglianze. Tutto ciò considerando che il mondo sportivo produce lavoro e competenze che non possono essere trascurati".
Temi chiave in vista delle prossime elezioni condivisi dalla candidata del Pd. "Incontri come questo sia in Emilia-Romagna che in altre regioni - ha concluso infatti Gualmini - mi convincono della convergenza di interessi e obiettivi tra politica e associazioni. Su quest'asse nel mio percorso mi sono occupata sempre di lavoro e welfare. E questo pilastro sociale deve essere al centro anche dell'Europa che si delineerà dopo queste elezioni. Su di esso si gioca la prossima politica europea. Questa mia candidatura, di cui sono molto convinta, ha questo obiettivo. Perché siamo a un bivio e sappiamo che o l'Europa sarà sociale o non sarà".