Comitato Regionale

Emilia-Romagna

L'assemblea del tennis Uisp Emilia-Romagna

Con la riunione del 13 ottobre a Bologna il coordinamento del tennis regionale ha presentato le iniziative per la prossima stagione

Un torneo di mini-tennis a Modenadi Fabrizio Pompei


BOLOGNA - Il 13 ottobre si è svolta nella sede della Uisp Emilia-Romagna a Bologna l'assemblea del coordinamento tennis regionale. Nonostante importanti numeri relativi al tesseramento, il tennis emiliano-romagnolo ha scelto di rimanere coordinamento, ovvero una sorta di stato embrionale rispetto alle leghe Uisp, caratterizzate da una struttura dirigenziale più complessa e che comprende anche un consiglio e un presidente. "Sul territorio abbiamo molti responsabili che seguono l'attività - afferma Giuseppe Guastadini, che in Emilia-Romagna si occupa del settore formazione - ma facciamo fatica a trovarne altrettanti a livello regionale e nazionale. Questi responsabili sono solitamente volontari: a volte genitori dei tesserati, altre volte atleti. I numeri però ci dicono che siamo un settore importante: il coordinamento tennis dell'Emilia-Romagna è quello che conta più iscritti in Italia. Però ci manca la struttura. Del resto il nostro è un settore relativamente giovane e tra i responsabili ci sono più tecnici che dirigenti".

Per quanto riguarda la formazione il coordinamento tennis mira a consolidare i corsi classici e contemporaneamente a potenziare le nuove attività: "Attualmente - racconta Guastadini - stiamo lavorando alla formazione di 19 nuovi insegnanti regionali Uisp. Il corso prevede, oltre alle 80 ore di lezioni, fino a 100 ore di affiancamento ai maestri. Stiamo poi cercando di sviluppare e migliorare l'offerta formativa per nuove discipline come il beach tennis, diffuso soprattutto lungo la riviera romagnola". Intanto le iniziative a livello regionale proseguono con numerosi eventi. "Tutto l'anno - afferma Nerino Zironi, responsabile del settore attività - sarà ricco di proposte per le diverse esigenze: dal master regionale a squadre per adulti alla fase regionale della coppa Italia, passando per la rassegna di Milano Marittima che coinvolgerà ragazzi dagli 11 ai 19 anni delle scuole Uisp dell'Emilia-Romagna e per il campionato regionale a squadre per bambini".

L'assemblea, che ha visto anche la nomina dei 14 delegati che parteciperanno all'assemblea nazionale del tennis Uisp, ha affrontato poi il problematico rapporto con la federazione italiana tennis (Fit). Nel corso degli ultimi quattro anni, a fronte di una crescita dei tennisti tesserati Uisp, la federazione sembra aver assunto un atteggiamento improntato a una sleale concorrenza. "La Fit - sottolinea infatti Guastadini - impone una quota di iscrizione doppia per le società già affiliate a un ente di promozione sportiva. Anche i loro tesserati si vedono costretti a pagare ammende per attività extra-Fit. Credo che, con la dignità e il peso che ha, la Uisp non possa essere subordinata alle decisioni di una federazione tanto autoritaria. Noi del tennis vorremmo semplicemente fare promozione, allargare il bacino di utenza senza invadere il campo della Fit. Speriamo che il prossimo direttivo nazionale riesca a trovare punti d'incontro con la federazione".

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