BOLOGNA - "Lo sport è un diritto di cittadinanza che quotidianamente difendiamo". La presidente del Consiglio nazionale Uisp, Manuela Claysset spiega così l'impegno dell'associazione a fianco delle persone Lgbtqi in vista della Giornata internazionale contro l'omofobia del 17 maggio e dell'incontro "Transessualità, tra sport e diritti", che si terrà a Bologna mercoledì 24 maggio alle 17,30 nella Cappella Farnese in Piazza Maggiore.
"All'inizio del 2016 - spiega Claysset - il Cio ha ammesso la partecipazione ai giochi olimpici anche per i trans, nella categoria del nuovo genere prescelto. L'accesso è aperto pur non avendo fatto l'intervento, dopo la verifica dei livelli ormonali, ed è già un ottimo traguardo raggiunto in ambito internazionale. Nel nostro incontro cercheremo di riflettere sul tema dei diritti e delle esperienze già attivate. Avremo due docenti, di Napoli e Bologna, per la parte accademica, ed esperti che ci illustreranno gli aspetti legislativi".
Al convegno interverranno, assieme a Manuela Claysset e al presidente Uisp Vincezo Manco: Paolo Zagatti, presidente asd Bugs Bologna; Susanna Zaccaria, assessore a pari opportunità e diritti persone Lgbtqi del Comune di Bologna; Marco Giusta, assessore a pari opportunità del Comune di Torino; Massimiliano Tarozzi, docente di pedagogia generale e sociale presso il dipartimento di scienze per la qualità della vita Unibo; Paolo Valerio, centro Sinapsi dell'Università Federico II di Napoli; Maria Grazia Sangalli, presidente Rete Lenford; Milena Bargiacchi, Gruppo Trans Bologna.
"In particolare - conclude Claysset - ci interrogheremo su cosa possiamo fare noi come associazione di promozione sportiva e sociale per favorire l'integrazione e aumentare le opportunità di accesso all'attività motoria. Abbiamo rilevato un forte interessamento delle associazioni Lgbtqi a questo aspetto, e alla collaborazione con lo sport sociale, valutato come un aspetto importante della vita e dei diritti di cittadinanza".