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la riscossa dei 'Piccoli Primitivi' a Piombino - LI

Cari lettori, siamo i bambini della CLASSE TERZA DELLA SCUOLA DI POPULONIA 1°CIRCOLO d/d scriviamo per raccontare un’esperienza incredibile che abbiamo vissuto con la nostra insegnante Antonella Spinelli mettendoci nei panni di “PICCOLI PRIMITIVI” con la guida di Luigi Caramante, esperto appassionato di storia e di archi.

Per due sabati abbiamo esplorato e imparato che cosa poteva significare vivere nel Neolitico e quanto tempo e bravura era necessaria ai nostri antenati” Homo Sapiens” per costruirsi un’arma sofisticata come un arco e le frecce. Il nostro viaggio è iniziato con la visione di filmati che raccontavano la vita nei villaggi e quanto era importante per sopravvivere imparare a cacciare e a difendersi dalle bestie feroci.

Tra questi filmati ce n’è stato uno che presentava il PROPULOSORE, cioè uno stranissimo strumento  preistorico utilizzato per lanciare lance ; è fatto con un’assicella e un uncino dove viene messa la freccia, poi si lancia il tutto con la forza del braccio…pensate viene utilizzato anche oggi in Nuova Guinea!   

Poi Luigi ci ha mostrato archi di ogni epoca, dai più antichi a quelli modernissimi e molto precisi, abbiamo imparato che l’uomo modifica le proprie conoscenze e che la tecnologia non è solo computer e video-games, ma un’arte che si impara mettendosi continuamente alla prova cercando soluzioni ai problemi e  utilizzando la propria intelligenza per IDEARE  E  CREARE” LE COSE” CON LE PROPRIE MANI così da migliorare la propria vita ma...non è forse questo che ha fatto la  differenza tra l’uomo e gli  animali??

Poi ci SIAMO MESSI IN GIOCO con un laboratorio del FARE …CHE COSA??Una freccia, naturalmente!

Abbiamo lavorato del das in modo lento e accurato seguendo le indicazioni di Luigi, poi dopo aver ben levigato i bordi l’abbiamo fatta asciugare e decorata di grigio per renderla il più possibile simile ad una freccia vera. All’inizio eravamo molto eccitati, l’idea ci piaceva moltissimo, infine abbiamo capito che servivano TEMPO E PAZIENZA, non era una gara di velocità!

Poi abbiamo legato ben bene la freccia all’asta di legno utilizzando una specie di laccio leggero e resistente che ci ha detto essere tendine sintetico.

Il momento più bello è stato aggiungere due penne bianche all’estremità …ora la nostra freccia primitiva era davvero pronta !!

Ma le sorprese non erano ancora finite…il nostro maestro arciere ci aveva preparato dei monili propiziatori un ciondolo per la caccia da decorare seguendo l’esempio delle INCISIONI RUPESTRI della VAL CAMONICA che poi  abbiamo indossato: la TRIBU’ 3P era pronta per la grande cacciata!  

L’ultima incredibile sorpresa è stato un   bellissimo arco con freccia fatto da lui in ricordo del nostro viaggio nel tempo, alla ricerca di emozioni e, principalmente   per imparare la STORIA in modo diretto e divertente.

Grazie LUIGI CARAMANTE e grazie alla SCUOLA INTERREGIONALE ARCO UISP con sede c/o il CIRCOLO MAGONA –PIOMBINO per la preziosa opportunità che ci hanno offerto … CIAO per ora, ci rivedremo l’anno prossimo!!

LA TRIBU’ 3 P

Scuola Primaria Populonia, 1 Circolo d/d Piombino

La Maestra Antonella Spinelli

 

 

 

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