UISP VENETO: L'APPELLO ALLE ISTITUZIONI DEL PRESIDENTE REGIONALE CLAUDIA RUTKA
La Uisp non ha intenzione di lasciare nulla di intentato.
(fonte: UISP Comitato Regionale Veneto)
E dopo l’appello dei giorni scorsi del presidente nazionale della Uisp Vincenzo Manco, ecco che anche i Comitati Regionali vogliono far sentire la loro voce, soprattutto per difendere la posizione di chi, come le Uisp Territoriali, ha sempre rispettato le indicazioni per il contenimento, ma ora vuole avere delle rassicurazioni in vista di quello che potrebbe essere un altro e decisivo lock down.
“Vorremmo che i dati reali dei contagi causati dall’attività sportiva venissero portati a conoscenza dell’opinione pubblica,” dichiara Claudia Rutka, presidente del Comitato Regionale Veneto, la quale si è già rivolta al Presidente delle Regione Veneto Luca Zaia e ai sottosegretari all’Economia e Finanza Pierpaolo Baretta e alla Presidenza dei Ministri Andrea Martella, e ora ci parla di quello che ha loro voluto chiedere.
“Al mondo sportivo, quello soprattutto di base, dopo anche i controlli subiti, non risulta che ci siano stati casi di non rispetto delle regole e quindi si fa fatica a digerire e capire quanto imposto dal suddetto DCPM: vorremmo evitare di passare alla storia per quelli che aiutano a diffondere il virus, anziché quelli che con l'attività quotidiana all'educazione al movimento per tutte le età, incidono in modo positivo sulla prevenzione delle malattie e di conseguenza anche sulla spesa sanitaria.
Siamo perfettamente consci della gravità della situazione epidemiologica in continua evoluzione, ma l'emergenza che anche il nostro settore si trova ad affrontare, è potenzialmente letale, in quanto al di là della cronica frammentazione nella rappresentanza, al di là del grande ruolo del volontariato, per cui la voce delle sport non riesce ancora a farsi sentire con la forza e l'evidenza mediatica che hanno altri segmenti della società (ristoratori, commercianti ecc.), pensiamo che senza decisioni forti, immediate e condivise, tra qualche giorno inizierà la conta dei nuovi disoccupati: parliamo di addetti delle società sportive, istruttori, allenatori, uffici dei comitati territoriali e regionali degli Enti di Promozione Sportiva, personale addetto agli impianti sportivi (spesso inquadrato con forme di lavoro precario e temporaneo).
Una conta che fa rabbrividire e che ci sentiamo di quantificare come migliaia di dipendenti e collaboratori, anche nel Veneto.”
E in particolare quale appello è arrivato al Presidente Regionale e ai rappresentanti delle Istituzioni che provengono dal nostro territorio?
“A ognuno, per la parte di loro competenza, mi sono sentita di chiedere, visto il ruolo che rivestono, di attivarsi con i ministri competenti per concordare e potenziare le misure di ristoro previste per il settore sportivo, a partire dalla riapertura dei termini e dei criteri di accesso, nonché del rifinanziamento del bando di contributi a fondo perduto per le società sportive, ampliando il novero della platea interessata anche a Enti di Promozione Sportiva e SSD, e al presidente Zaia che si faccia promotore nel tavolo Stato/ Regioni delle nostre istanze appena esposte.”
Richieste ma non solo, perché la Uisp è sempre parte attiva come lo è stata anche in passato.
“La UISP è pronta a fare la sua parte cercando di rimanere vicina alle società sportive e ai propri soci, come è stato fatto anche nella scorsa primavera, attraverso seminari di approfondimento sulle tematiche del benessere, della salute, del rispetto delle norme, della gestione dell'attività a distanza, con video realizzati dai nostri istruttori ed insegnanti sulle diverse proposte di movimento per tutte le attività ed età e la partecipazione dei nostri dirigenti a tavoli tecnici per il riavvio delle attività. Ma non solo perché continueremo a svolgere anche l'attività di sportello e consulenza verso le nostre associazioni, relative alla corretta applicazione delle norme e per l'ottenimento dei ristori previsti dai vari decreti, con l'aiuto di persone esperte, che conoscono il mondo associativo e quello del Terzo Settore.”
Un appello accorato ma che viene da un mondo in difficoltà, che non vuole arrendersi e che rappresenta quella parte della società che ha piena fiducia nelle istituzioni e nelle loro capacità di confronto e dialogo.
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Per completezza di informazione, Uisp Comitato di Padova pubblica il testo integrale del Decreto Balduzzi dalla Gazzetta Ufficiale 169 del 20 luglio 2013 e il Decreto attuativo del 26 giugno 2017 che ne disciplina in modo definitivo l'effettiva entrata in vigore.
Nell' Allegato A la specifica delle discipline che rientrano nel Decreto.
• G.U. 169 20-07-2013 Decreto Balduzzi