Polisportiva Popolare Morena, la fatica e l'orgoglio

La fatica e l’orgoglio di fare sport in periferia. La Polisportiva Popolare Morena è affiliata all’Uisp Roma da più di trent’anni. Dal lontano 1981 a oggi il quartiere del X municipio è rimasto popolare ma per il resto tutto è cambiato. Serafino Irti è arrivato a Roma da Sassari nel 1957, aveva 10 anni e ha seguito suo padre. Appassionato di sport, ha deciso di mettere su un’associazione. “Nei primi anni facevamo tantissime attività: dalla pallavolo al basket, dalla ginnastica all’atletica. Il nostro fiore all’occhiello, oltre a “Corri per il Verde”, era la Maratonina d’autunno che ho organizzato per 23 edizioni fino al 2004”. La fine di quell’esperienza è ancora il suo cruccio: “Gli sponsor non c’erano e non ce la facevo più da solo, un vero peccato”. Un po’ la stessa cosa è successa con le altre attività. “La concorrenza dei privati è spietata, ogni anno nascono nuove palestre a poca distanza dalla nostra e così già da una decina d’anni ho deciso di concentrarmi sulla ginnastica”. In pieno spirito Uisp, Serafino propone corsi per tutte le età. “Abbiamo tre corsi per le bambine dai 6 agli 11 anni con una trentina di iscritte e poi abbiamo la ginnastica posturale per gli adulti”. Le persone e le famiglie si trovano così bene con la Popolare Morena che “ci sono donne che sono iscritte da noi da più di trent’anni, dall’inizio dei corsi: alcune oggi hanno superato i 70 anni ma non mancano mai ad una lezione”.

Il rapporto con il territorio è saldo e radicato nonostante le difficoltà. “Abbiamo in gestione al pomeriggio le palestre delle scuole (le ex Anna Magnani e ex Gianni Rodari) grazie al Municipio. Negli ultimi anni però è stato costretto ad un aumentarci l’affitto ed è dura andare avanti. La crisi poi porta le famiglie a scegliere un solo sport per i figli e dai 250-280 iscritti di qualche anno fa siamo scesi inevitabilmente a 150”. Ma Serafino non vuole mollare e prova ancora lo stesso entusiasmo dei primi eroici tempi della polisportiva. “Continuiamo ad aiutare le famiglie in difficoltà che non si possono permettere di pagare le rette, tante nel corso del tempo le abbiamo fatte iscrivere gratis. In più aiutiamo l’integrazione delle famiglie migranti e dei disabili: facciamo partecipare i bambini e le bambine ai corsi e giocare con gli altri anche se hanno dei problemi di motricità, ottenendo ottimi risultati”.

La festa per tutti alla Polisportiva Popolare Morena è il saggio di fine anno delle bambine. “Mostriamo ai genitori i progressi dei figli e festeggiamo assieme. E’ il coronamento del nostro lavoro, sia come sport che come integrazione”.