Correndo nei giardini giunge alla 32° edizione

E’ la manifestazione podistica dal doppio significato, quello sportivo e quello sociale. Partiamo dal primo: correndo nei giardini da almeno dieci anni funge da collegamento tra la ROMA – OSTIA e la Maratona di Roma. Quello sociale, è la storia di una corsa nata nel 1977 in un piccolo borgo sul litorale laziale che nel tempo è diventato una cittadina. Da allora, da quel lontano 1977, non si è fermata mai, se non per qualche breve pausa e quest’anno giunge alla sua 32° edizione. La prima volta ai nastri di partenza erano 80, lo scorso anno la quota dei partecipanti ha superato le 1800 presenze “Non le ho potuto contare perché tra la non competitiva e l’agonistica avevamo finito i pettorali” – dice con orgoglio Franco Iannilli, dirigente del Gruppo Millepiedi e tra i fondatori della corsa. “Non è mai facile organizzare una corsa in un territorio così vasto, ma con un grande sforzo da parte di tutti (in particolare di Tonino di Biagio, responsabile della logistica) siamo convinti di portare a casa un ottimo risultato". D'altra parta la formula dell'edizione di quest'anno prevede un tratto iniziale di due km nell’area urbana tra i due fiumi dentro il centro abitato di Ladispoli.

Per permettere ai top runners e ai migliori atleti della passata edizione di partire in uno spazio più agevole verranno allestite due gabbie alla partenza. Il percorso è molto veloce con un lungo rettilineo che porterà nel cuore del Bosco di Palo.

Come tante manifestazioni sportive targate Uisp e nate in quegli anni, Correndo nei giardini ha acquisito una funzione di richiamo e sensibilizzazione per l’opinione pubblica. Mancano gli spazi per praticare sport nelle città e, soprattutto, mancano le strutture per praticare i cosiddetti “sport minori”, nonostante le statistiche degli ultimi anni denuncino un’inversione di tendenza con un numero maggiore di praticanti dell’atletica leggera e di richieste di iscrizione alle società sportive.

Correndo nei giardini ha accompagnato negli ultimi trentasei anni la storia sportiva di Ladispoli e di tutta l’area del litorale nord della provincia di Roma. Da località marittima frequentata dai vacanzieri romani, al boom edilizio degli anni ottanta con la migrazione dalla grande città in direzione dell’area metropolitana. “C’erano maggiori opportunità per chi non poteva permettersi di vivere a Roma” dice Iannilli, “purtroppo lo sviluppo edilizio non è andato di pari passo con quello dei servizi, e così, quella che ai nostri occhi appariva come una cittadina disabitata nei mesi invernali e frequentata d’estate, è diventata nel tempo una città dell’hinterland romano con tutte le conseguenze del caso: tante persone, tanto cemento, tante automobili”.

Info e regolamento della manifestazione

Le iscrizioni termineranno mercoledi’ 6 Marzo (per info www.gruppomillepiedi.it , info@gruppomillepiedi.it e 329.0215140) .