Partenza prevista alle ore 9.30 da Montevarchi Rione S. Andrea - Viale Matteotti - P.zza della Repubblica - Via Dante svolta a dx semaforo centrale - Viale A. Diaz direzione San Giovanni V.no - Viale Cadorna - Statale 69 - Via S. Lavagnini - Corso Italia - Palazzo D'Arnolfo (qui recuperiamo il gruppo di San Giovanni e partiamo verso Montevarchi) - Corso Italia - Via Peruzzi - Via Napoli - Via Venezia - Lungarno Don Minzoni - Lungarno Risorgimento - Statale 69 - Rotonda Ospedale - Viale Cadorna - Viale A. Diaz - svolta a dx al semaforo centrale - Via Dante direzione stazione - Via A. Burzagli - sosta davanti al monumento dell'AVIS c/o Stazione - Pista ciclabile via A. Burzagli fino a Chiesa del Giglio - Pista ciclabile via Michelangelo - Via Martiri della Libertà - Via dell'Unità d'Italia - Pista ciclabile parcheggio stadio - Via Meuccio Ruini - Via Calamandrei - Via G. Matteotti - Arrivo Rione S. Andrea per la merendata tutti assieme e l'estrazione della bici tra i partecipanti.
UNA FESTA PER LE NOSTRE CITTA' E PER LA QUALITA' DELLA VITA
A Bicincittà si partecipa per vari motivi: ognuno dei centomila pedalatori ha il suo, altrimenti che sport per tutti, a misura di ognuno, sarebbe? L'appuntamento con questa grande manifestazione dell'Uisp è per domenica 27 maggio.
Ma a Bicincittà si partecipa sempre con il cuore e con la testa, oltre che con il sorriso.
Si partecipa con il cuore, perché ognuno è spinto dalla passione, più spesso dalle passioni: quella per la bicicletta innanzitutto, con la sua storia e le sue mitologie, con il suo presente difficile, ma in ripresa; quella per lo stare insieme e comunicare, con la famiglia, gli amici, le nuove conoscenze che la bici favorisce; quella per le nostre città, per le loro bellezze e per le sventure urbanistiche che subiscono e che vogliamo combattere; quella per il tempo, risorsa non rinnovabile, che la fretta ci sottrae; quella per la solidarietà, cui la manifestazione è legata fin dall'inizio.
A Bicincittà si partecipa con la testa, perché ognuno è spinto dalle proprie sensibilità: quella per l'ambiente, l'aria, l'acqua, su cui la bici ci aiuta a riflettere; quella per città vivibili, a misura d'uomo e di bicicletta; quella che suggerisce il pedalare dopo 150 anni, insieme in 150 città, anche se lontani e diversi; quella per il linguaggio universale dello sport, che quelle differenze esalta, ma unisce.
Queste e tante altre passioni e sensibilità la Uisp sa cogliere, valorizzare e promuovere, offrendo suggestioni e proposte concrete: come Bicincittà, appunto. Se per 26 anni migliaia di persone partecipano a una manifestazione, che ogni volta aggiorna i propri obiettivi, ci sarà una ragione. Se lo scopo della vita è raggiungere la felicità, ci si può andare solo vicino, per brevi attimi, e perché non pedalando insieme? Insomma, si partecipa a Bicincittà perché è una festa, intelligente.