Il Consiglio Nazionale dell’Uisp, riunito in Firenze, il 11-12 giugno 2010, delibera di integrare/modificare la delibera di Consiglio Nazionale del 10 giugno 2006 come segue:
Il Consiglio Nazionale dell’Uisp, riunito in Firenze, il 10 giugno 2006, nel ribadire le posizioni assunte con le proprie delibere del 25/10/1983, del 28/11/1993, del 21/10/1995 (con allegato documento) e del 22/23 Gennaio 2005,
RILEVATO come l’attuale normativa in materia di tutela sanitaria dell’attività sportiva abbia dimostrato tutti i limiti previsti, determinando un indirizzo prevalentemente medico – legale e relegando invece in secondo piano quello preventivo ed educativo;
CONSIDERATO che la diffusione dello sport per tutti, nelle diverse pratiche centrate sul soggetto, rende inefficaci le tradizionali codificazioni e che le connessioni oggettive rendono impossibile separare attività motorie e sport;
RITENENDO che un’adeguata tutela dei praticanti si debba fondare sulla prevenzione del rischio individuale e non su inefficaci tipologie standard;
RILEVA come le trasformazioni dello sport e della sanità richiedano ormai una revisione radicale della normativa e non più solo adeguamenti parziali;
AUSPICA una sollecita revisione della normativa vigente.
Pur sottolineando come la distinzione tra attività agonistica e non agonistica, in assenza di parametri sanitari certi, contrasti con l’impostazione suddetta, nel rispetto della normativa vigente, a parziale modifica delle delibere precedenti,
DICHIARA E STABILISCE
Attività non agonistiche
1) Sono considerate attività “non agonistiche” le attività motorie organizzate dalla Uisp, di formazione (es: centri di formazione fisico sportiva, centri sport gioco avventura) e di mantenimento (es: centri benessere, di ginnastica libera, greensport);
2) Sono considerate attività “non agonistiche” le attività organizzate dalla Lega Acquaviva, Lega Attività Equestri, dalla Lega Montagna, dalla Lega Pallacanestro, limitatamente alla attività giovanile organizzata in campionati under 13, dalla Lega Sport e Giochi tradizionali nei settori boccetta, braccio di ferro, capoeira, corsa delle carrette, lancio del formaggio, rulletto, ruzzola, ruzzolone e tiro alla fune e dalla Lega Tennis per quanto concerne i campionati individuali ed a squadre classificati e mai classificati, i circuiti di tornei individuali ed a squadre non classificati e mai classificati, la rassegna scuole non classificati e mai classificati ed i tornei non classificati e mai classificati.
Attività promozionali e ricreative
1) Sono considerate attività promozionali e ricreative, quindi escluse dall’obbligo della certificazione, tutte le attività del motociclismo a carattere sociale come motoraduni, motoconcentrazioni, rievocazioni storiche, manifestazioni con finalità ludiche (a titolo non esaustivo sagre, feste dello sport e simili) quelle organizzate dal Coordinamento Biliardo, dalla Lega Bocce, dalla Lega Danza, limitatamente a quelle previste nella Danza per tutti, dalla Lega Scacchi, dalla Lega Pallacanestro, limitatamente all’attività torneistica promozionale, dalla Lega Sport e Giochi tradizionali, nei settori non elencati nel punto 2 (“Attività non agonistiche”) e dall’Area Anziani in movimento (in merito all’attività promossa e organizzata nell’ambito dell’Area Anziani la scelta approvata nella presente delibera è subordinata al parere pro-veritate richiesto al Ministero della Salute);
2) Sono altresì considerate attività promozionali e ricreative le manifestazioni e le iniziative occasionali (es: Bicincittà, Vivicittà, limitatamente alla non competitiva, Giocagin, Sport in Piazza, Neveuisp, Summerbasket, circuiti tre contro tre, invito al tennis) e di invito/primo approccio allo sport (es: prova lo sport, iniziative verdeazzurro). Attività agonistiche Sono considerate attività “agonistiche” le seguenti attività organizzate dalle Leghe, dalle Aree e dai Coordinamenti Uisp, relativamente ai campionati ufficiali, che rivestono quindi “caratteri di continuità e/o sistematicità (Circolare Ministro Sanità n.7 del 31 gennaio 1983), con conseguente esclusione delle manifestazioni a carattere saltuario.
Tabella A
AUTOMOBILISMO |
Tutte le manifestazioni agonistiche (non costituiscono attività agonistica manifestazioni proprie dell’automobilismo quali raduni, autoconcentrazioni, gimkane e simili). |
MOTOCICLISMO |
Tutte le manifestazioni agonistiche (non costituiscono attività agonistica manifestazioni proprie del motorismo quali raduni, motoconcentrazioni, motoraid e simili). |
Tabella B
ATLETICA |
Tutte le manifestazioni agonistiche a partire dalla categoria cadetti. |
ATTIVITA’ SUBACQUEE. |
Tutte le attività |
CALCIO |
Le manifestazioni di carattere ufficiale delle categorie “ uomini dai 16 anni in poi”, “donne dai 14 in poi”e “ giovani dai 12 ai 16 anni”. |
CICLISMO. |
Tutte le manifestazioni competitive |
DANZA SPORTIVA |
Le manifestazioni di danza acrobatica |
DISCIPLINE ORIENTALI |
Tutte le manifestazioni agonistiche delle arti marziali delle categorie: speranze, cadetti, junior e senior. |
GINNASTICA. |
I campionati e trofei ufficiali di tutti i settori e categorie ad ogni livello |
NUOTO |
Tutte le manifestazioni agonistiche |
PALLACANESTRO |
L’attività giovanile organizzata in campionati over 13 e l’attività senior organizzata in campionati. |
PALLAVOLO |
I campionati a partire dalle categorie superiori ai 16 anni. |
PATTINAGGIO. |
Tutte le manifestazioni agonistiche |
SCI |
I campionati nazionali e regionali. |
SPORT DEL GHIACCIO |
Tutte le manifestazioni agonistiche. |
TENNIS |
I campionati individuali ed a squadre open, i circuiti di tornei individuali ed a squadre open. |
VELA |
Tutte le regate nazionali. |
Discipline non contemplate
Per le attività e discipline non contemplate nel precedente elenco valgono le norme stabilite dalle Federazioni Sportive Nazionali competenti. L’Uisp si riserva di stabilire e comunicare le norme relative alla attività svolte dalle Leghe, Aree e Coordinamenti di nuova costituzione, per le quali verrà, comunque, inizialmente richiesta la certificazione per la pratica di attività sportive non agonistiche.
Indicazioni relative agli ufficiali di gara
In riferimento alla categoria degli arbitri e giudici di gara, per la Uisp associati con la tessera D, si richiede, per la tutela del socio e per le coperture assicurative, il possesso almeno del certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica per tutte le discipline ed attività organizzate che richiedano la presenza di arbitri e giudici. Poiché risulta evidente come la differenza di prestazione atletica tra disciplina e disciplina renda difficile una normativa generale dettagliata scollegata dalle singole attività, si demanda alle singole Leghe, Aree e Coordinamenti la segnalazione dei casi nei quali sia necessaria la richiesta del certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica. Il Consiglio nazionale provvederà alla ratifica di tali provvedimenti. Nello specifico ed in merito alle certificazioni di idoneità degli arbitri di calcio, è richiesta la certificazione di idoneità alla pratica sportiva non agonistica per le attività di calcio a 5, a 7 ed a 8. Si raccomanda, altresì, a tutte le realtà territoriali che ne hanno le condizioni, di favorire, a maggiore tutela dell’arbitro, anche in questi casi la certificazione di tipo agonistico. Il certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica è, per contro, richiesto agli arbitri che operano nelle altre categorie organizzate dalla Lega. Per la sola attività di guardalinee è richiesto il certificato di idoneità alla pratica sportiva non agonistica. Per lo svolgimento dell’attività arbitrale nella Pallacanestro è, invece, richiesta la certificazione di idoneità alla pratica sportiva agonistica.