L'esperienza del comitato torinese raccontata da Luca e Francesca, educatori e mentors impegnate nel progetto Icehearts
Tre volte a settimana, un gruppo di bambini e bambine della scuola Ottino si ritrova per un percorso che unisce attività motorie, giochi e momenti di creatività. Il progetto Icehearts Europe, attivo anche a Torino, propone un’educazione che non si ferma all’aula scolastica ma si costruisce attraverso l’esperienza diretta, il gioco e lo sport.
Le attività variano tra esercizi in palestra, laboratori di giardinaggio e giochi tradizionali, con l’obiettivo di far scoprire ai partecipanti nuove abilità e modalità di interazione. "Abbiamo scelto di creare un ambiente educativo dinamico e partecipativo, in cui ogni bambino e bambina possa sentirsi parte attiva del percorso", raccontano Luca e Francesca, educatori impegnati come mentors progetto. "Lo sport e l’apprendimento si intrecciano e si rafforzano a vicenda, aiutando i ragazzi a sviluppare consapevolezza, autonomia e competenze utili per il futuro".
Un secondo gruppo, composto da 18 adolescenti tra gli 11 e i 14 anni, ha invece intrapreso un percorso sportivo basato su ultimate frisbee, grazie alla collaborazione con l’Associazione Ultimate Torino. Due volte a settimana, i ragazzi si allenano prima presso Cumiana15, poi al Centro Polisportivo Massari, consolidando spirito di squadra e collaborazione. L’esperienza non si limita al campo: dopo ogni incontro, si ritrovano per una merenda condivisa, un momento informale che aiuta a rafforzare i legami e a dare continuità al gruppo.
Guardando al futuro, il progetto vorrebbe arricchirsi con nuove esperienze all’aperto e trasferte sportive, tra cui la partecipazione alle finali di frisbee a Padova il 7 giugno. Inoltre, al termine del ciclo di frisbee, verrà avviato un percorso di danze sabar, arricchendo ulteriormente le attività proposte.
"Il nostro obiettivo non è sostituire la scuola, ma integrarla", spiegano Luca e Francesca. "Vogliamo offrire ai ragazzi strumenti per comprendere sé stessi e il mondo, attraverso un'educazione che valorizzi il coinvolgimento attivo e il divertimento".
Oltre alle attività settimanali, si stanno programmando uscite didattiche e visite a musei particolari con l’arrivo della bella stagione. Un altro momento di aggregazione importante sarà la festa-evento del 22 maggio, in programma a Via Cumiana15, dove verranno presentate le esperienze vissute dai ragazzi e condivise le tappe future del progetto.
Icehearts Europe, ispirato al modello finlandese e coordinato a livello europeo da ISCA - International Sport and Culture Association, è attivo in otto paesi, tra cui Finlandia, Spagna e Danimarca. In Italia, grazie all'Uisp e alla sua rete territoriale, il progetto coinvolge 400 bambini e bambine in 12 città, con l’obiettivo di creare comunità accoglienti e supportare i giovani nel loro percorso di crescita attraverso lo sport. (Lorenzo Boffa)
Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato.
L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.
È tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.
Uisp Torino ha aderito all' Agenda
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.