PLEIN AIR migliora l’integrazione e l’inclusione sociale degli abitanti delle aree ATC attraverso la promozione dell’attività fisica e sportiva e di stili di vita salutari.
Il progetto ha il suo fulcro nell’area del complesso ATC di via Arquata a Torino. Le attività di progetto si rivolgono agli abitanti dei complessi e ai cittadini che gravitano per motivi lavorativi o abitativi nel territorio, così da “aprire” l’area rendendola permeabile ai flussi, accompagnando una maggiore integrazione nel tessuto e contribuendo a mitigare meccanismi di appropriazione dello spazio impropri.
Percorsi di salute, di socialità e di appropriazione dello spazio pubblico.
Plein Air promuove attività che propongono un nuovo e diverso utilizzo dello spazio comune, oggi sottoutilizzato, e che invitano a maggiori scambi e interazioni fra cittadini “fuori e dentro” le aree in oggetto, che da marginali diventano nuovi centri dello sport di quartiere e promotori di nuovi stili di vita salutari.
Le principali attività previste sono:
Il progetto è comunicato agli abitanti dei complessi ATC di via Arquata attraverso diverse attività che li vedono direttamente coinvolti. Il logo e i colori del progetto entrano nel quartiere attraverso azioni di “guerrilla” con il coinvolgimento dei giovanissimi abitanti del quartiere nella attività di tinteggiatura delle panchine e in interventi di decorazione del suolo.
Col “day one” si lancia ufficialmente il progetto in quartiere: un pomeriggio dedicato allo sport, al divertimento, alla socialità con giochi e avvicinamento alle diverse discipline.
Definizione delle prima attività da proporre e incontri con gli abitanti per meglio illustrare le modalità di partecipazione.
La proposta viene inoltre presentata oltre i “confini” di via Arquata al fine di aprire il quartiere all’esterno e renderlo maggiormente permeabile.
Avvio dei corsi definiti nella fase “preparati” che si svolgono negli spazi all’aperto del territorio.
La partecipazione ai corsi è monitorata nel corso del primo anno al fine di indirizzare al meglio l’attività del secondo anno. La frequentazione ha un costo contenuto per tutti e simbolico per i residenti nelle case di edilizia residenziale pubblica. Sono inoltre forniti “kit sportivi” (attrezzatura e abbigliamento) e ”kit merenda sana” per i bambini e i ragazzi che aderiscono all’iniziativa, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili.
I primi corsi attivati sono:
Coinvolgimento di un artista o di un collettivo nella trasformazione fisica del quartiere in distretto dello sport. Insieme agli abitanti dell’area si co-progetta l’intervento di urbanismo tattico che potrà interessare la pavimentazione e i muri perimetrali e la campagna di comunicazione che promuove l’adozione di stili di vita più salutari.
Bilancio delle attività e predisposizione di un nuovo calendario di proposte, con l’obiettivo di costituire gruppi che nel tempo siano in grado di organizzarsi e gestirsi in autonomia. Si ipotizza di individuare nei diversi immobili delle aree di progetto dei referenti che accompagneranno i tutor durante il secondo periodo dell’anno per poi rendersi autonomi nel portare avanti le attività anche al termine del progetto.
Lead partner : Kallipolis APS
Partners:
Con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Muoviamoci “Lo sport per generare luoghi di socialità e benessere” e dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese
Area di intervento:
Complesso ATC di via Arquata a Torino e aree limitrofe
Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato.
L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.
È tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.
Uisp Torino ha aderito all' Agenda
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.