Comitato Regionale

Emilia-Romagna

Lago Santo Mountain Race: le nostre dolomiti

Domenica 14 ottobre paesaggio autunnale, colori rilassanti al Lago santo Modenese .. poi Trail Running da vivere in doppia modalità, agonistica o con lo spirtito dello sportpertutti e godersi il crinale dell'appennino tosco-emiliano.
Seconda edizione della gara Tosco-Emiliana benedetta dalla classica ottobrata di Sole , sulle cime , foreste e crinali del nostro Appennino vestito da capolavoro impressionista. Numeri da primato : 272 finisher su275 partenti , inclusi 8 appena oltre tempo massimo ma che hanno comunque completato il tracciato ; appena 2 ritiri ,e una squalifica , provano che il percorso , sicuramente impegnativo e tecnico , su cui da sempre ho incrociato famiglie di escursionisti “della domenica” era realmente alla portata di chiunque, qualcuno che ci ha quasi imbarazzato di elogi sulla pag. FB era addirittura al 1^ trail mai effettuato… che battesimo ! Da aggiungere alcune decine di non competitivi sui tracciati brevi e 32 partecipanti alla cronoscalata del Giovo, pochi ? … Non so : molti , di giovanissima età ed estranei alle gare trail classiche oltre che da parecchio lontano , il vertical puo' costituire inaspettatamente uno strumento per avvicinare i giovani al trail running . Portare complessivamente 400 runners , da mezz'Italia sul nostro crinale sulle vette più prestigiose dell'Appennino tosco-emiliano , sulle rive dei nostri laghi glaciali , e dentro le selvagge foreste della Garfagnana, mettere insieme in una kermesse : specialisti di kilometro verticale, skyrunners alpini, campioni di trail da ogni dove, podisti più avvezzi alle camminate domenicali che han saputo trasformarsi in camosci sugli impervi sentieri del massiccio del Giovo , é stata una grandissima soddisfazione per tutto il team Mud&Snow. Eccezionale l'impresa agonistica di Daniele Pigoni di Atletica Reggio e Ginevra Cusseau di Mugello Outdoor ad aggiudicarsi con tempi stratosferici la classifica assoluta maschile e femminile rispettivamente, ma anche per il meno veloce della lista aver completato un trail a detta di tanti il piu' tecnico del circuito regionale, non puo' non essere motivo di soddisfazione. Lo sforzo organizzativo è stato titanico: l'allestimento delle strutture , la messa in sicurezza del percorso con 2 staff di soccorso alpino , medici, guardie ecologiche, volontari di varie associazioni modenesi , barghigiane, e del team Mudandsnow che ad una grande professionalità hanno aggiunto una generosità infinita anche in piccole e grandi cose come l'incessante incitamento a voce , ad applausi e a campanacci , l'allestimento dei ristori non lussuosi ma “lussuriosi” , causa la distesa di torte artigianali preparate con cura dagli stessi ragazzi e ragazze M&S , e con sovrabbondanza di acqua , the,cola,sali, frutta in 2 ristori + 2 ulteriori punti acqua !!! problemi ci son stati ,l'inceppamento al deposito borse , le docce noleggiate a costi faraonici, che non funzionavano bene,ma erano disponibili 2 docce caldissime in rifugio, problemi al generatore di corrente sono tutte esperienze per maturare le organizzazioni future. Abbiamo dato comunque massima priorità alla sicurezza in un percorso difficile ma emozionante, cercando fare il possibile per rendere questa avventura anche confortevole . Come ideatore del tracciato di gara è possibile che non dia un giudizio oggettivo a questo territorio che personalmente adoro, ma accetto pure che non possa piacere a tutti e ne rispetto l'opinione. Lago Santo Mountain Race è stata una bellissima avventura, il team MudAndSnow ha contribuito a far conoscere un Appennino che non ti aspetti, ma la fatica è stata tanta , tantissima, indescrivibile e le critiche sono giuste , legittime ,fanno crescere , purtroppo pero' talvolta distraggono dagli obbiettivi realmente inseguiti e raggiunti, per cui molto probabilmente questa straordinaria avventura si conclude qui.

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