Un grazie particolare tutti gli organi di informazione che dal 22 febbraio ci aiutano a tenere viva l'attenzione sui problemi e sull’importanza della pratica sportiva per tutti.
Uisp Piemonte il 29 giugno ha inviato e pubblicato un comunicato stampa per richiedere di lasciare le palestre all’attività sportiva. L’Assessore allo Sport della Città di Torino, Roberto Finardi, proprio in quei giorni aveva scritto al Governo. Il 3 luglio al Senato, la Ministra Lucia Azzolina, ha dichiarato: le palestre scolastiche continueranno ad essere utilizzate per l’attività sportiva pomeridiana, resta “ferma e garantita la competenza degli Enti locali nella concessione delle palestre scolastiche alle società sportive che facciano richiesta di utilizzarle al di fuori dell’orario delle lezioni, come è sempre avvenuto”: le preoccupazioni in merito al possibile mancato utilizzo pomeridiano delle palestre sono destituite di fondamento.
A tal fine a Torino l‘Assessore allo Sport, si è confrontato e sta lavorando con un tavolo composto da rappresentanti del mondo sportivo e Miur, affinché si creino sinergie importanti utili per superare qualsiasi problema e ostacolo nell’uso delle palestre e nel dialogo con le scuole. Per questo lo ringraziamo.
Ringraziamo sia La Stampa che Oscar Serra per l’articolo, anche a nome delle 1200 associazioni sportive dilettantistiche affiliate UISP in Piemonte.
Ci permettiamo solo di correggere alcuni dati riportati nell’articolo, i tesserati ai soli Enti di Promozione in Piemonte, sono circa un milione; 1200 le associazioni affiliate UISP con 120000 soci praticanti. Possiamo affermare che almeno il 70 per cento di loro pratica sport nelle palestre.
Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato. Con la stesura dell’Agenda si è voluto rispondere così ad una domanda strategica: cosa possiamo fare per raccogliere le sfide del territorio e raggiungere assieme obiettivi che migliorino le nostre comunità, la qualità della vita delle persone e delle famiglie, la gamma delle opportunità percorribili? Per trasformarla in azioni concrete, per segnare quei Goal, è fondamentale il gradimento, l’adesione, il supporto di tutti, proprio perché l’Agenda è uno strumento non di alcuni, ma della nostra comunità.
L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.
Nel 2022 è tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.
Uisp Torino ha aderito all' Agenda
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.