Settore di Attività Nazionale

Subacquea

IMMERSIONE TECNICA IN TORRENTE

Il Lima è un fiume dell'Appennino toscano settentrionale, che attraversa le province di Lucca e Pistoia, e costeggia per circa 24 km il comune di Bagni di Lucca , è il massimo affluente da sinistra del Serchio; quando scorre attraverso le Strette di Cocciglia il suo letto diventa piuttosto agitato ma all’improvviso le acque si placano e formano una gola la cui profondità diventa circa di 10 metri In un contesto naturale straordinario, il fiume sembra quasi esaltarsi d’estate, infatti il sole scalda l’acqua superiore creando un termoclino, che, chissà per quale ragione, attira verso di sé tutto il pulviscolo, creando così nella parte inferiore una visibilità eccezionale.
Ed è in questo periodo che questo luogo, quando il sole è allo Zenit, trasforma le sue acque e si può intraprendere una delle più belle immersioni conosciute, la natura circostante crea un’ atmosfera surreale, i raggi filtrano dalle foglie degli alberi, attraversano prima la zona torbida per finire poi nella sottostante acqua cristallina, è in questa piscina naturale di circa 250/300 di questa gola naturale che si affronta l’immersione scoprendo ulteriormente un ambiente naturale di rara bellezza dove il riscaldamento dell'acqua ed i raggi del sole creano scenari sommersi unici al mondo.
Quella nei fiumi e nei torrenti è un tipo d’immersione sicuramente insolita per i subacquei sportivi, trattandosi di un'immersione in un ambiente particolare, l’immersione in un corso d’acqua deve essere sempre pianificata accuratamente, sia sotto il profilo dell’esecuzione che delle attrezzature da impiegare, in base alle sue condizioni e agli obiettivi dell’immersione. L’aspetto fondamentale da considerare è ovviamente la corrente e va rilevato che ci sono alcune sostanziali differenze tra la corrente di un fiume e quella di un torrente di montagna.
Infatti, in superficie la corrente del fiume è potente ma costante, mentre diminuisce progressivamente sul fondo. Nel torrente invece, il principio rimane uguale ma le irregolarità dell’alveo e la presenza di ostacoli (massi, tronchi, ecc.) fanno sì che la corrente forte arrivi anche sul fondo provocando pericolosi vortici.
È in questo scenario di unicità, sia per l’ambiente sia per la particolarità tecnica dell’immersione, che i subacquei della UISP si ritrovano con questo programma:

SABATO 6 AGOSTO

ore 14.00 ritrovo c/o comitato UISP Carrara Lunigiana, carico attrezzature e partenza per Scesta

ore 16.00 arrivo a Scesta, sistemazione campo base e sopralluogo nel punto immersione ore

20.00 cena e pernottamento in tenda

DOMENICA 7 AGOSTO

ore 09.00 trasferimento attrezzature sul greto del fiume

ore 11.00 inizio imersione

ore 13.00 pranzo

Per informazioni: att.subacquee@uisp.it - 3466807383

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