Comitato Territoriale

Torino

Uisp Piemonte | Al Presidente Cirio e ai Sindaci dei Comuni della Regione Piemonte

 

 

Gentile Presidente e gentili Sindaci,

       A Marzo 2020 Uisp ha iniziato a chiedere risorse e aiuti per le asd, per le palestre e per le piscine, per evitarne la chiusura definitiva, abbiamo, inoltre, promosso un video e un documento insieme ad alcuni altri Eps per far sentite la voce di questo mondo.  A luglio abbiamo organizzato una manifestazione per richiedere la ripresa degli sport di contatto, rimasti fermi dopo l’apertura di tutti gli altri. A ottobre siamo stati promotori di una manifestazione, alla quale hanno aderito altri Eps, per sollecitare le aperture di palestre e piscine e interventi a sostegno delle ASD.

Il TG3 e diversi quotidiani ci hanno dedicato servizi e articoli.

A Novembre abbiamo anche lanciato una petizione, inviata al Ministro Spadafora, per affermare che lo sport non può essere il problema, ma che al contrario, può contribuire a risolverlo. La pratica di uno sport e di qualsiasi altra attività di movimento, anche artistica, che si svolge in palestra o nei campi sportivi, richiede disciplina e rispetto delle regole. Le piscine per rimanere aperte rispettano l’accordo stato-regioni che impone sanificazioni pianificate e regolate e controlli il cui non rispetto è perseguibile anche penalmente. Parliamo di attività organizzate i cui frequentatori non sono mai lasciati a se stessi ma guidati e controllati da istruttori qualificati e attenti.

In estate c'è stato un primo bando della Regione Piemonte, destinato all’emergenza COVID, al quale non tutte le associazioni sono riuscite ad accedere.

Adesso è stato erogato, sempre dalla Regione Piemonte, un contributo di 500.000 euro al CONI, che avrà il compito di distribuirlo. E’ stato inoltre annunciato un nuovo bando i cui criteri saranno nuovamente stabiliti dai Coni.

Siamo a richiederle un intervento per salvaguardare la priorità, nelle assegnazioni di queste risorse, allo sport di base.

Le Federazioni, non essendosi svolte le Olimpiadi e molte delle competizioni nazionali e internazionali, hanno risparmiato molte delle risorse a esse destinate (le sole ordinarie a livello nazionale sono il 97% contro il 3% di quelle destinate agli EPS, da sempre); proprio per questo stanno promuovendo adesioni e tesseramenti scontati o gratuiti alle loro ASD.

Si tratta di una grande e importante fetta di praticanti, che però non comprende le migliaia di ASD diffuse in tutto il territorio regionale che non svolgono attività competitive di livello federale.

Riceviamo moltissime richieste dalle famiglie dei bambini disabili, dalle famiglie i cui bambini vengono privati  del  movimento, del gioco ,della danza ,del nuoto, della socialità , fondamentali per il loro sviluppo e per la loro formazione, ma soprattutto per la loro  felicità  . Riceviamo telefonate da tanti anziani, per i quali i nostri corsi erano una valida alternativa alle sedute ,difficili da prenotare e ottenere con il SSN,  di fisioterapia ,  alla solitudine  e una valida  prevenzione per le  patologie della terza età .

Ai bambini e agli anziani si aggiungono i tanti giovani che oggi occupano le strade manifestando il loro disagio, tanti adulti che vanno ad aumentare i dati della sedentarietà, e chi prova a fare sport da solo ignari dei rischi cui vanno incontro. Migliaia di cittadine e cittadini di ogni età che praticavano attività nelle tante asd che hanno chiuso e in quelle che rischiano di chiudere per sempre, che sono importanti presidi sociali del territorio, che coinvolgono la stragrande maggioranza dei cittadini che praticano sport.

Alla sofferenza delle ASD si aggiunge quella dei lavoratori dello sport, istruttori, tecnici, insegnanti e maestri che in parte stanno sopravvivendo con i bonus dello Stato, sono disperati. 

Chiediamo alle Istituzioni di incontrare e ascoltare le richieste di queste ASD di comprenderne l’importanza e il valore sociale, di chiedere al Coni e alle Federazioni di cedere le risorse che la Regione andrà a stanziare con il nuovo bando a questo vasto mondo di promozione del movimento e dello sport.

Un mondo che ha rappresentato per molti atleti diventati anche olimpionici la prima tappa della loro carriera sportiva, da noi si inizia, ci si innamora dello sport e poi si continua, in molti casi, tantissimi, si ritorna e si ricomincia anche quando la carriera è terminata.

 La Presidente Uisp Comitato Piemonte APS

Patrizia Alfano

La lettera. 

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
Agenda della Disabilità

 

Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato. Con la stesura dell’Agenda si è voluto rispondere così ad una domanda strategica: cosa possiamo fare per raccogliere le sfide del territorio e raggiungere assieme obiettivi che migliorino le nostre comunità, la qualità della vita delle persone e delle famiglie, la gamma delle opportunità percorribili? Per trasformarla in azioni concrete, per segnare quei Goal, è fondamentale il gradimento, l’adesione, il supporto di tutti, proprio perché l’Agenda è uno strumento non di alcuni, ma della nostra comunità. 

L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.

Nel 2022 è tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.

Uisp Torino ha aderito all' Agenda 
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.

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