Comitato Territoriale

Torino

Uisp Piemonte | Conosciamo meglio la Pallapugno leggera variante Hit Ball

Cenni storici 

L’Hit Ball trae le sue origini da un progetto sperimentale scolastico iniziato nel 1978 da Luigi Gigante, professore di educazione fisica della scuola media statale “Antonio Gramsci” a Settimo Torinese. Derivazione diretta di quello che allora si chiamava “baraonda”, che era una variante sperimentale del calcio svedese (calcio seduto), l’Hit Ball vede la luce nel dicembre del 1978, quando il moderno impianto di regole inizia a prendere forma. Dopo alcuni anni di sperimentazione, il primo regolamento di gioco depositato alla SIAE è datato 1986. 

Nel 1989 nasce la prima società sportiva che inizia l’avviamento alla pratica agonistica; nel 1991 vengono depositati i brevetti per le attrezzature. Negli anni seguenti l’Hit Ball viene presentato in molte scuole della provincia di Torino e nel 1992 lo stesso Luigi Gigante fonda la FIHB (Federazione Italiana Hit Ball), ha organizzato ogni anno i campionati nazionali italiani, con formule sempre differenti e con un numero di squadre partecipanti in costante crescita fino al 2019. Dal medesimo anno è stata istituita, sotto l’egida della UISP (Unione Italiana SPort per tutti), la Struttura di Attività (S.d.A) Pallapugno derivazione Hit Ball che cura l’organizzazione di tutte i campionati ed i tornei ufficiali.

L’organigramma attuale della S.d.A. Pallapugno derivazione Hit Ball piemontese:

Responsabile Settore Attività: Francesco Mongiovì responsabile.plv@hitball.it
Responsabile Campionati: Daniele Botosso campionati.plv@hitball.it
Responsabile Giovanili: Giacomo Catellani giovanili.plv@hitball.it
Responsabile Arbitri: Filippo Rovai arbitri.plv@hitball.it
Responsabile Promozione, Innovazione e Sviluppo: Sabrina Zanfretta promozione.plv@hitball.it
Responsabile Formazione e Ricerca: Gianluca Zanetti formazione.plv@hitball.it
Responsabile Comunicazione: Andrea Joly comunicazione.plv@hitball.it
Giudice sportivo nazionale: Davide Centin
Commissione disciplinare II grado: da nominare disciplinare.plv@hitball.it

Le origini dell’hit ball e il Palahit 

Se vuoi sapere di più sulle origini dell’hit ball, ti invitiamo a consultare questo documento, che include tutte le puntate della rubrica Come eravamo (curata da Luigi Gigante e pubblicata a puntate sul giornale Do Hit). Nel documento si fa spesso cenno al Palahit, sito in via Sansovino (nelle vicinanze dello Juventus Stadium). Oggi questo impianto non esiste più, come testimoniano le foto che ritraggono l’impianto in fase di demolizione. La struttura infatti è stata demolita nel settembre 2016 per fare spazio ad un’area commerciale. Ad oggi è in fase di progetto un nuovo Palahit sito in zona Lingotto. 

Albo d’oro 

I vincitori del campionato sono stati i seguenti: 

1993: Piccolo Club (vincitore campionato 

1994: Piccolo Club (vincitore campionato) 

1995: Piccolo Club (vincitore playoff) 

1996: Sun&Moon (vincitore playoff) 

1997: Sun&Moon (vincitore playoff) 

1998: Sun&Moon (vincitore playoff) 

1999: Piccolo Club (vincitore playoff) 

2000: Akuna Matata (vincitore playoff) 

2001: Le Iene (vincitore playoff) 

2002: Piccolo Club (vincitore playoff) 

2003: Red Devils (vincitore playoff) 

2004: Piccolo Club (vincitore playoff) 

2005: Red Devils (vincitore playoff) 

2006: Red Devils (vincitore playoff) 

2007: Sunknights (vincitore playoff) 

2008: Sotomayor (vincitore playoff) 

2009: Sotomayor (vincitore playoff) 

2010: Sotomayor (vincitore playoff) 

2011: Sunknights (vincitore playoff) 

2012: Red Devils (vincitore playoff) 

2013: Sunknights (vincitore playoff) 

2014: Sunknights (vincitore playoff) 

2015: Sunknights (vincitore playoff) 

2016: Red Devils (vincitore playoff) 

2017: Red Devils (vincitore playoff) 

2018: Le Iene (vincitore playoff) 

2019: Red Devils (vincitore playoff) 

2020: sospeso per covid, al momento della sospensione guidavano la classifica di A1 Sotomayor, Red Devils e Lab To Hit. 

Qui una breve rassegna stampa

 

 

 NOTIZIE DA UISP NAZIONALE
Agenda della Disabilità

 

Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato. Con la stesura dell’Agenda si è voluto rispondere così ad una domanda strategica: cosa possiamo fare per raccogliere le sfide del territorio e raggiungere assieme obiettivi che migliorino le nostre comunità, la qualità della vita delle persone e delle famiglie, la gamma delle opportunità percorribili? Per trasformarla in azioni concrete, per segnare quei Goal, è fondamentale il gradimento, l’adesione, il supporto di tutti, proprio perché l’Agenda è uno strumento non di alcuni, ma della nostra comunità. 

L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.

Nel 2022 è tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.

Uisp Torino ha aderito all' Agenda 
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.

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