C’è chi la bicicletta la usa da sempre e chi, come Omar, Mohamed, Giovanni e Julie, l’ha incontrata per la prima volta solo grazie a “A Ruota Libera”, il progetto di avvicinamento alla bicicletta promosso da UISP Torino in collaborazione con Anemos e Fondazione Paideia.
Omar ha 15 anni e si muove utilizzando una carrozzina. Non aveva mai provato ad andare in bicicletta, non perché non potesse, ma semplicemente perché non aveva mai avuto l’occasione giusta. A CasaOz, grazie a una bici adattata fornita da Paideia e al supporto degli istruttori UISP, Omar ha vissuto la sua prima esperienza in sella: la brezza sul viso, i sentieri nel verde, la sensazione nuova e potente della libertà su due ruote. Più di tutto, però, ha potuto vivere un’attività che sembrava irraggiungibile, condividendola con i suoi amici.
Mohamed ha 19 anni e della bicicletta aveva sempre avuto un po’ di paura. Durante l’uscita al parco, si è avvicinato con cautela, salendo per la prima volta su un tandem, accompagnato da un educatore. Quel primo giro è stato il punto di partenza: al ritorno, ha chiesto di provare da solo. Ha resistito al caldo di luglio e, dopo un’ora di tentativi, è riuscito a pedalare in autonomia. Una vera conquista, che ha scacciato una paura lunga quasi vent’anni. Dopo pochi giorni, ha trovato una bici usata e ora ci si esercita ogni giorno. "Ho conosciuto una nuova amica", racconta. Si chiama bicicletta.
Giovanni e Julie, 9 anni, si sono conosciuti al CampobaseOz. Entrambi con una disabilità motoria, hanno scoperto subito di avere molto in comune. Con le biciclette adattate e l’aiuto degli educatori, si sono lanciati in piccole gare tra gli alberi, risate, sfide in salita e momenti di complicità. Non è stata solo la loro prima volta in bici: è stata soprattutto un’avventura condivisa, fatta di amicizia, divertimento e libertà.
“A Ruota Libera” è tutto questo: accessibilità, inclusione, prime volte, conquiste personali. Ma soprattutto è il diritto di ogni bambina e bambino, di ogni ragazza e ragazzo, di sentirsi parte del gruppo, in movimento, liberi. Insieme.
Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato.
L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.
È tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.
Uisp Torino ha aderito all' Agenda
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.