MANIFESTO DEL TRICKING
Questo documento nasce dalla necessità della comunità italiana di avere un proprio punto di riferimento organizzativo scritto per quanto riguarda l'ambito del Tricking. Si è rivelato necessario procedere in questa maniera più formale in quanto, dopo molti anni che questa comunità ha dedicato alla diffusione della nostra disciplina non si è ancora giunti al riconoscimento effettivo. Lo scopo che questo Manifesto avrà sarà il delineare gli ambiti principali della nostra disciplina ed i fattori che possono concorrere alla sua ufficializzazione.
Il Manifesto unisce e rappresenta gruppi e associazioni che insegnano o praticano il Tricking nel territorio nazionale e che si riconoscono nell'obbiettivo comune di raggiungere un riconoscimento effettivo della disciplina.
Il Manifesto intende promuovere il Tricking come pratica freestyle, finalizzata al miglioramento delle doti fisiche e tecniche, al superamento dei limiti personali e alla libera espressione personale, corporea e artistica, mantenendone i punti saldi, dal punto di vista atletico, tecnico e filosofico, riconosciuti a livello mondiale.
Per sottoscrivere il Manifesto è necessario riconoscere e condividere personalmente, o come gruppo o associazione, questo documento, riconoscendo sopratutto lo spirito della disciplina, i suoi punti cardini e l'importanza di una buona divulgazione.
Chiunque desideri sottoscrivere il Manifesto e intenda istruire, diffondere la disciplina, organizzare workshop e raduni o praticare qualunque attività volta allo sviluppo e alla diffusione del Tricking, si impegna a formarsi e conseguire la certificazione di istruttore di Tricking (nome certificazione)
DEFINIZIONI
Ciò che ci prefiggiamo si articola in vari punti:
Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato.
L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.
È tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.
Uisp Torino ha aderito all' Agenda
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.