Tiziano Pesce, Uisp: "Quando si corre dietro ad un pallone siamo un pò tutti Matti per il calcio". Festa finale e premiazioni sabato 28 settembre
Arrivano alla spicciolata, si guardano intorno e cercano volti amici, quelli dei giocatori che hanno incontrato un anno fa, quelli degli arbitri e dei dirigenti della Sda nazionale Calcio Uisp, che sono ancora al lavoro per definire i dettagli degli incontri. Siamo a Matti per il calcio edizione numero 16, un’avventura partita nel 2008 con l’edizione di Montalto di Castro, poi spostata a Montecatini e da qualche anno nella Riviera Romagnola, prima a Cesenatico, l'anno scorso a Miramare di Rimini e quest'anno a Riccione. In realtà la storia di Matti per il calcio è partita molto prima, nei primissimi anni ’90, l’Uisp ha fatto da incubatore partendo dal territorio e da una serie di esperienze di terapia psichiatrica che in pochi mesi si sono contaminate a vicenda, a Roma, Torino, Milano, Genova, Orvieto, in Emilia Romagna e all’estero.
A distanza di oltre trent’anni i protagonisti rimangono loro: persone con disagio mentale che attraverso il calcio rompono l’isolamento e tornano a socializzare. Il fischio d’inizio viene dato alle 16 di questo giovedì 26 settembre, il tempo è buono, in campo c’è un’atmosfera di allegria e divertimento. Insieme alle squadre composte da persone con disagio mentale, infermieri, medici, operatori Uisp e familiari.
Per il simbolico calcio d’inizio ci sono il presidente nazionale Uisp Tiziano Pesce, il responsabile Calcio Uisp Alessandro Baldi, il presidente regionale Uisp Emilia-Romagna Enrico Balestra, l'assessore allo Sport del Comune di Riccione Simone Imola, insieme ai dirigenti del Comitato territoriale Uisp di Rimini e a Maurizio Ascani, patron del Festival del Sole, che proprio qui a Riccione in luglio raccoglie migliaia di giovani e che da quest’anno è gemellato con Giocagin Uisp. Rappresentanti Uisp ad ogni livello, al fianco del Comune di Riccione, che testimoniano l’importanza della manifestazione. Matti per il calcio è inserita nel programma della Settimana Europea dello Sport #BeActive, promossa dall'Unione Europea e coordinata in Italia dal Dipartimento per lo Sport, con l'attuazione delle attività affidata a Sport e Salute.
“Questa Rassegna nazionale segna un grande risultato per l’Uisp e rappresenta un pò la sintesi dei valori della nostra associazione, dall’inclusione alla promozione della salute. – commenta Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp - Tutti in campo a correre dietro ad un pallone per la passione della propria vita. La dimostrazione che lo sport sociale riesce a far star bene le persone e a superare ogni pregiudizio e barriera. Ingredienti semplici che ogni giorno l’Uisp con operatori e volontari porta avanti nei Comitati, insieme a medici e infermieri dei Centri e dei Dipartimenti di salute mentale. Giornate come queste sono un modo per ringraziare tutti e tutte. Ancora una volta si corre dietro ad un pallone per dire che siamo un po’ tutti Matti per il calcio”.
Anche Alessandro Baldi, responsabile del calcio Uisp è molto soddisfatto e parla anche a nome degli arbitri Uisp che ci spiegano le accortezze e le attenzioni che vanno riservate a queste partite. Non solo loro: iniziative come queste si giovano del lavoro volontario di operatori, allenatori e accompagnatori che sono formati dall’Uisp. “C’è un’attività sistematica con squadre che fanno queste attività durante tutto l’arco dell’anno – dice Baldi - e spesso si uniscono e partecipano ad uno dei circa cento campionati e tornei che il Calcio Uisp organizza nelle varie città italiane”.
Sugli spalti ci sono i supporter con il loro baccano festoso. Nel rettangolo di gioco, lo stadio Nicoletti di Riccione, suddiviso a metà per l’occasione, in modo da ospitare due perimetri di gioco, si muovono anche le telecamere di Rai Sport con il giornalista Luca Cardinalini che poi correrà a Roma per montare il servizio. Venerdi 27 settembre si proseguirà tutto il giorno con le partite e sabato 28 sono previste le finali e le premiazioni.
Le squadre sono suddivise in 3 gironi, 2 da 4 squadre e 1 da 3. Nel girone A: Insieme per Sport Genova (Genova, Liguria); Proget/Volley Pescara 3 (Pescara, Abruzzo Molise); Colle del Pionta (Arezzo, Toscana); Coop. La Rondine/Tempesta (Torino, Piemonte). Per il girone B: Va' Pensiero (Parma, Emilia-Romagna), Pieve di Campo (Perugia/Trasimeno, Umbria), Asl Terzo Tempo Blancos (Torino, Piemonte) ed Arkadia/Asd Piazza Coralli (Arezzo, Toscana). Nel girone C: Asd Terzo Tempo Lupo Boys (Torino, Piemonte), Percorsi Odv (Pescara, Abruzzo/Molise) e Global Sport Lario (Lariano, Lombardia).
QUI POTETE SEGUIRE L’ANDAMENTO DEGLI INCONTRI con i comunicati ufficiali curati dalla Sda nazionale Calcio Uisp giorno per giorno, sino al comunicato con i risultati finali dopo lo svolgimento delle finali in programma sabato 28 settembre.
Questa edizione di Matti per il calcio 2024 è dedicata a Franco Basaglia in occasione del centenario della nascita. Uno degli elementi centrali del pensiero di Basaglia è la sua ferma opposizione al concetto di norma e di normalità, contrastando l’idea che esista un modello a cui l’umanità debba conformarsi. La sua drastica analisi dei manicomi era fortemente legata anche all’analisi di come la società, e quindi la sua cultura, rifiutava la malattia mentale e non riconosceva il nesso con la condizione sociale delle persone. Proprio dal suo esempio l’Uisp ha trovato ispirazione per la creazione di diverse attività nazionali e sul territorio, tra cui Matti per il calcio, rassegna nazionale dei Centri di salute mentale di tutta Italia, che si tiene ogni anno a settembre. (a cura di Ivano Maiorella, Elena Fiorani, Roberto Rodio. Hanno collaborato Federica Imbrogli, Micòl Malaguti e Genny Bronzetti)
Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato.
L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.
È tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.
Uisp Torino ha aderito all' Agenda
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.