8 e 9 giugno si voterà per i cinque Referendum: il Forum del Terzo settore invita alla partecipazione, la Federazione Arci è per cinque SI'
Dal mondo del terzo settore è forte l’invito a recarsi alle urne per compiere il proprio diritto-dovere civico del voto. Anche il Forum del Terzo settore, in un comunicato di oggi, auspica la partecipazione al voto.
Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum del Terzo settore, intervenendo in un webinar promosso da Caritas e Focsiv ha auspicato l’attivazione di un processo che faccia uscire i cittadini dalla passività. “Oggi quando si parla di crisi democratica si sottolinea proprio questo. Iniziamo come cittadini a rifrequentare la cosa pubblica a credere di nuovo nelle istituzioni e nelle opportunità”
Molte sono le reti interassociative che si sono pronunciate per la partecipazione al voto e per esprimere cinque SI', dal Forum Disuguaglianze Diversità a Libera, da La via maestra alla Campagna Sbilanciamoci. Anche l'Uisp si è espressa nella direzione della partecipazione e dei cinque SI' ed oggi, insieme ad Arci e alle altre associazioni che fanno parte della Federazione Arci, ha diffuso questo comunicato unitario: "L’8 e 9 giugno abbiamo un’occasione cruciale: possiamo cambiare il futuro del nostro Paese con un gesto semplice ma potente. Possiamo farlo votando SÌ ai 5 referendum su lavoro e cittadinanza. Viviamo un tempo difficile.
In Italia e in Europa avanzano populismi e destre estreme che minacciano diritti, libertà e giustizia sociale. Il nostro Paese è governato da una destra autoritaria che, con decreti e riforme costituzionali pericolose, sta cercando di accentrare i poteri, zittire il dissenso e smantellare i presidi democratici.
Nel frattempo crescono le disuguaglianze: milioni di persone, pur lavorando, vivono in povertà; i diritti si riducono, il lavoro è sempre più precario, i servizi pubblici sempre più svuotati. E milioni di ragazze e ragazzi nati e cresciuti in Italia continuano a essere considerati stranieri nel loro stesso Paese.
Noi diciamo basta.
Come associazioni aderenti alla Federazione Arci, in nome della nostra storia, delle nostre radici e soprattutto del lavoro che ogni giorno svolgiamo nelle e per le nostre comunità territoriali, insieme a tante delle nostre realtà sociali, sindacali e politiche, ci sentiamo parte attiva di questa campagna referendaria.
Crediamo che questi referendum siano uno strumento concreto per:
• rafforzare le tutele dei lavoratori,
• combattere la precarietà,
• riconoscere pienamente il diritto alla cittadinanza.
Votare SÌ significa scegliere un’Italia più giusta, inclusiva, democratica.
Un’Italia dove chi lavora non è povero.
Un’Italia che non esclude, ma accoglie.
Per questo ci mettiamo la faccia e ci mettiamo il voto.
Invitiamo tutte e tutti a fare lo stesso.
L’8 e 9 giugno andiamo alle urne.
Votiamo SÌ a tutti e 5 i quesiti referendari.
Facciamolo per noi, per le nostre comunità, per chi verrà dopo di noi".
Fondazione CRT e CPD - Consulta per le Persone in Difficoltà - hanno unito le forze per costruire un modello di #inclusione per il futuro realmente partecipato.
L’Agenda individua 6 Goal e 2 ambiti trasversali, ambiti ideali in cui ricondurre idealmente le criticità, gli obiettivi e le azioni possibili.
È tempo di realizzare i progetti e le azioni che nell’Agenda sono state raccolte in modo partecipato e condiviso. Un’opportunità aperta a tutti, un percorso comune per migliorare le nostre comunità in modo inclusivo innovativo e sostenibile.
Uisp Torino ha aderito all' Agenda
Aderire all’Agenda significa innanzitutto esprimere il proprio impegno civile a favore della comunità in cui si vive, si lavora, si partecipa, per tentare, mettendoci del proprio, di migliorarla per sé e per gli altri.