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Torino

La Uisp Torino lancia il calcio camminato dove correre è vietato

Questa mattina la presentazione alla scuola Holden

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Don’t run, walk! E’ lo slogan, che gli anglosassoni utilizzano per definire la tecnica del calcio camminato. E’ la nuova disciplina importata dalla Uisp dal Regno Unito, che coniuga le regole del calcetto con il gesto del camminare. Questa mattina alla scuola Holden di piazza Borgo Dora c’è stata la presentazione e il battesimo ufficiale a cui hanno preso parte l’ex tecnico della nazionale di volley, Mauro Berruto, il responsabile della Medicina dello sport dell’ASL TO1, Giuseppe Parodi, la giornalista sportiva de la Stampa, Silvia Garbarino, lo scrittore e allenatore della Polisportiva Dora Torino, Carlo Grande.  Al termine della conferenza è stato montato un campo di fronte alla scuola Holden e si è inaugurata la prima partita dimostrativa. Il calcio camminato è un’attività che mette d’accordo tutti, uomini e donne, perchè non c’è il contatto fisico, giovani e meno giovani perchè non richiede doti fisiche particolari, ma soltanto la voglia di giocare a calcio con un ritmo più blando. L’unica regola ferrea è quella di non correre, l’arbitro ferma il gioco e dà un calcio di punizione agli avversari. E poi le altre regole rispecchiano il calcio a 5: ci sono due tempi da 20’, la palla non può superare l’altezza della vita, in pratica 1 metro e cinquanta, si gioca 6 contro 6 portiere compreso, si può praticare ovunque. Infatti, la promozione del calcio camminato sarà focalizzata nelle aree verdi della città: a maggio tutti i giovedì al parco Ruffini e tutti i martedì farà tappa in altri parchi torinesi. Ci saranno anche tre date fisse: sabato 30 aprile, 14 e 28 maggio all’impianto Regaldi di via Monteverdi 4 e sabato 11 giugno si darà il via al primo Campionato di Calcio Camminato al parco Ruffini.

 

 

 

 

 

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