Vivicittà Rebibbia: ancora una grande festa

Una grande festa e una giornata da ricordare. Per i detenuti, per gli atleti esterni e per il personale di Polizia Penitenziaria. L'edizione 2017 del Vivicittà Porte Aperte nel carcere di Rebibbia Nuovo Complesso è stata corsa, nella mattinata di ieri, da oltre 200 podisti fra esterni e detenuti, fianco a fianco, come da tradizione, lungo il tracciato disegnato all'interno dell'istituto di pena. 

A vincere la prova competitiva (12 km) è stato Berardino Chiarelli delle Fiamme Azzurre, davanti a Emanuele Conti della SS Lazio Atletica Leggera e Alfredo Donatucci di Podistica Solidarietà. Per la prova non competitiva (3 km) primo posto per Ben Kraiem Abdullah, seguito da Valerio Quinzi e Roberto Cacia fra gli uomini, mentre fra le ragazze successo per Sara Battenti davanti a Annunziata Ricci e Valentina Vitale.

Nei prossimi giorni sul sito della UISP Roma verranno pubblicate le classifiche complete.

Al di là dell'aspetto prettamente sportivo, tuttavia, la giornata ha riaffermato, ancora una volta, l'impegno della UISP Roma nel portare le proprie attività sportive in carcere, nonostante l'azzeramento, da qualche anno a questa parte, dei contributi pubblici a sostegno delle varie iniziative. Fondamentale per la riuscita dell'evento, si è rivelata la collaborazione con la direzione carceraria (la Direttrice Rossella Santoro e la Vicedirettrice Anna Del Villano) e il personale di Polizia Penitenziaria, il cui contributo nella tracciatura del percorso è risultato, al solito, decisivo.

Per la sezione maschile dell'Istituto di Rebibbia l'appuntamento col Vivicittà è per la primavera del 2018, mentre giovedì 25, la corsa più grande al mondo ritorna nella sezione femminile.