LEGA MONTAGNA: IL BILANCIO DEL PRESIDENTE

Uno sport impegnativo ma sano, educativo e senza età.  Il 2012 ha rappresentato per la Lega Montagna una riconferma dei risultati, più che positivi, raggiunti negli anni scorsi. "Il tesseramento si è mantenuto costante nei numeri, e anzi in leggero aumento rispetto al 2011" spiega Loris Bonacini, neo Presidente di Lega. 

Escursionismo ma non solo: anche quest'anno l'attività della Lega si è diversificata, allargandosi anche alla bicicletta, al Trekking, alle Camminate, al Nordic Walking, alle arrampicate e alle settimane bianche sugli sci. Tanti i luoghi toccati durante le iniziative non soltanto nella provincia di Reggio Emilia ma anche in numerose altre regioni, come la Valle d'Aosta, il Piemonte e il Trentino, per lo più in luoghi lontani dai percorsi più tradizionali e battuti.
"Ci siamo dati da fare per fare conoscere la montagna e i vari ambienti, non soltanto montani ma anche lacustri, marini e fluviali, del nostro territorio. Una bella attività è stata rappresentata dalle passeggiate lungo le piste ciclabili, un qualcosa di diverso rispetto al classico Trekking che però ha avuto un bel seguito, soprattutto tra i giovani". Molto bene anche il bilancio delle Vie Ferrate, un settore che consente di avvicinare anche gli amatori più giovani alla montagna: durante l'anno le iscrizioni hanno raggiunto un buon livello, circa una cinquantina di persone.
"Una serie d'iniziative che abbiamo organizzato con molto piacere e che ha visto anche una buona partecipazione è stata quella delle passeggiate e delle escursioni legate alla solidarietà, grazie alle quali siamo riusciti a raccogliere fondi da destinare ai malati di sclerosi multipla, nonché ad acquistare tre computer da destinare alla scuola media terremotata di Concordia sul Secchia".
"Nel 2013 continueremo a lavorare mantenendo un'attenzione molto forte all'aspetto sociale della nostra disciplina" sottolinea Bonacini. In quest'ottica rientra anche la volontà di impegnarsi per un maggiore coordinamento esterno con le altre leghe vicine, in modo da poter organizzare le iniziative a un costo minore per i soci. "Un obiettivo sarà anche quest'anno quello di avvicinare i giovani alla montagna, anche se non tutti sono propensi ad alzarsi alle sei della domenica mattina per venire a fare le escursioni", conclude il Presidente, "e attivare nuovi corsi, come quello di primo intervento, che senza dubbio potrebbe essere molto utile ai nostri soci".