Progetti

CAPITAN UNCINO 2019

In mare aperto per tutte le abilità

 

Durata: 12 mesi: 03 Settembre 2019 - 02 Settembre 2020 (causa Covid-19 la data di chiusura del progetto è stata prorogata ed è terminato a Luglio 2021) 

Territorio d’intervento:   Il progetto ha valenza Nazionale e si svolge in 6 Regioni, coinvolgendo altrettante città:

1.      LOMBARDIA: Brescia (Lago d’Iseo)
2.      SICILIA: Iblei/Ragusa
3.      LAZIO: Civitavecchia (RM)
4.      MARCHE: Pesaro/Urbino
5.      CAMPANIA: Salerno
6.      PUGLIA: Lecce

Proponente / Coordinatore: Uisp

Partners: Comitati Territoriali Uisp delle città coinvolte

 

Ente finanziatore: Fondazione Vodafone, bando OSO – Ogni Sport Oltre 2019

 

SINTESI:

L’Uisp ha riproposto sul bando Vodafone OSO 2018/19 l'implementazione del progetto "Capitan Uncino: in mare aperto per tutte le abilità", già realizzato con successo in 8 città italiane nel 2012.

L'idea progettuale prevede l'integrazione di ragazze/i con e senza disabilità nell'ambito di laboratori sperimentali di co-progettazione per la costruzione e l'utilizzo di barche a vela, progettate per poter essere utilizzate da persone con o senza disabilità. Le difficoltà e gli ostacoli propri della vita in barca sono, infatti, comuni a tutti i membri dell’equipaggio misto, e diventano occasioni di dialogo e comunicazione, di reciproca comprensione e di confronto, favorendo il consolidamento del senso di condivisione. Lo sport è un valido e potente strumento di integrazione e inclusione, e la vela in particolare, viene qui intesa come esperienze senza barriere condivisibile da persone disabili e non, in grado di accogliere la diversità, di valorizzarla, e di trasformarla in occasione di crescita.

Lo scenario progettuale prende spunto da una metafora, i pirati e le regole della filibusta (XVI-XVII secolo). Sulle navi della filibusta vigeva un accordo etico che impediva ai membri dell'equipaggio di lottare fra di loro e imponeva una mutua collaborazione. Le responsabilità erano condivise (democrazia partecipata), donne ed uomini godevano di uguali diritti (pari opportunità), tutte le etnie e le classi sociali erano rappresentate (multiculturalità) e i pirati con varie disabilità (tipicamente rappresentati con gambe di legno, bende agli occhi e uncini), avevano ruoli e collocazioni utili a bordo (diverse abilità).

Su questa falsariga, il progetto ha previsto che i/le ragazze/i disabili e non che animano i laboratori sperimentali per la costruzione delle barche a vela rappresentano l'equipaggio, l'utilizzo delle barche realizzate la navigazione. Il varo, che avverrà in un grande evento nazionale a fine progetto, rappresenta l'approdo della navigazione di ogni equipaggio.

 

OBIETTIVI:

  • Favorire l'integrazione di ragazzi/e con e senza disabilità
  • Sperimentare forme di democrazia partecipata utilizzando la metafora della filibusta
  • Promuovere, attraverso il fare, la valorizzazione delle risorse di tutti e la scoperta di abilità diverse
  • Promuovere spazi di collaborazione tra soggetti territoriali, quali, la scuola le cooperative sociali, le associazioni di disabili, le ASL, gli Enti Locali, impegnati in politiche e azioni sociali a favore di adolescenti, giovani e disabili
  • Sensibilizzare il pubblico per favorire l’inclusione sociale dei ragazzi disabili e sviluppare strumenti di tutela dell’adolescenza
     

AZIONI E METODOLOGIA:

Ogni gruppo/laboratorio, sviluppa un’esperienza basata sulla compresenza di momenti di attività teorica (fase formativo/educativa che si ricollega alla metafora della filibusta) e di ricerca, con spazi di sperimentazione pratica (fase di progettazione condivisa e di costruzione della barca), la cui efficacia è facilitata dall’azione di un coordinatore locale e dalle competenze fornite da operatori ed esperti.

Una regia nazionale coordina le sperimentazioni locali, garantendo la supervisione e il monitoraggio al lavoro svolto in ciascun territorio e un costante flusso di informazioni tra i diversi livelli territoriali coinvolti, favorendo così una logica di sistema.

Al termine del progetto è previsto un varo collettivo di tutte le barche realizzate, 6 vari locali e la realizzazione di un video nazionale che ripercorra le principali tappe di questa avventura

 

 

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Galleria Fotografica:

 

CONTATTI

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