Durata: 12 mesi: 25 Luglio 2012 – 24 Luglio 2013
Territorio d'intervento: Il progetto ha valenza Nazionale. Le iniziative previste sono state suddivise in 2 fasi: una nazionale con la formazione rivolta ai consiglieri nazionali e ai dirigenti, e una fase interregionale rivolta ai quadri e centrata sugli aspetti più strettamente operativi di project management
Proponente / Coordinatore: Uisp
Ente finanziatore: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell'ambito della Legge 383/2000 - D/2011
SINTESI:
La gestione attiva del rischio come opportunità per le Associazioni di Promozione Sociale è l’idea dalla quale è partito il percorso formativo (2012/2013) finalizzato a trasmettere competenze tecnico - operative per la gestione di un’impresa sociale in un nuovo modello di welfare. Per l'Uisp è un'opportunità, in questa fase di crisi globale, anticipare il cambiamento innovando la vision, le strategie di interazione con le policy, le programmazioni, i modelli di attività.
Il progetto, destinato a dirigenti e quadri, mirava a sviluppare una più ampia capacità di lettura degli scenari politici e socio-economici e una maggiore competenza nell’analisi degli impatti delle proprie attività, attraverso un nuovo modello gestionale adeguato ai diversi livelli di competenze e motivazioni che li rendesse agenti della trasformazione nei propri contesti organizzativi.
La trasferibilità dei risultati dell’iniziativa è uno degli elementi strategici dell’intervento, in ragione di una consapevolezza che l’UISP ha raggiunto circa la fondamentale importanza della formazione continua come fattore di miglioramento dell’Associazione. Il progetto formativo, infatti, è impostato secondo una logica di modello adattabile agli specifici contesti organizzativi che non verranno coinvolti in prima istanza.
OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI:
1) Recuperare l’insieme delle prassi positive (formative ed esperenziali) per costituire un efficace strumento cognitivo centrato sul vissuto dei partecipanti.
2) Definire un modello di gestione adeguato alle specificità di un’organizzazione con molteplici e differenti livelli di capacità e competenza.
3) Dotate i propri quadri e dirigenti di una consapevolezza circa l’importanza della formazione come strumento di miglioramento continuo.
4) Dotare i nuovi quadri e dirigenti UISP di una più ampia capacità di lettura degli scenari politici e socio-economici e di una maggiore competenza nell’analisi degli impatti delle proprie attività sul contesto sociale.
5) Disporre, già a partire dal 2013, di competenze professionali interne in grado di sostenere l’impatto dei cambiamenti in corso.
AZIONI PROGETTUALI:
Il percorso formativo si è strutturato in due percorsi in presenza.
Il primo rivolto ai dirigenti e focalizzato sugli aspetti meta - organizzativi (analisi delle policies e delle programmazioni), l’altro rivolto ai quadri e centrato sugli aspetti più strettamente operativi (elementi operativi di project management).
Il progetto, proprio allo scopo di far vivere ai partecipanti la formazione come esperienza che parte innanzitutto dal proprio vissuto, ha inteso rafforzare la capacità di valutazione del proprio operato sul campo per trasformare eventuali debolezze in fattori di crescita della propria organizzazione. In questo modo l’apprendimento si è trasformato in un momento di scambio tra i corsisti in un ruolo che, da fruitori, li ha visti protagonisti.
A conclusione del percorso formativo è stata prodotta una guida metodologica per la diffusione delle competenze e la condivisione di uno strumento di lavoro sulla gestione del rischio.
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