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Uisp: novembre il mese dei diritti delle donne nello sport

Da sempre Uisp si impegna per affermare i diritti delle donne attraverso lo sport: novembre sarà un mese ricco di attività e progetti per rivendicare la parità di genere

 

Si avvicina novembre, mese dedicato ai diritti delle donne nella società e nello sport. Da tempo Uisp è in prima linea con progetti ed iniziative per reclamare l’importanza delle pari opportunità fra donne e uomini, tanto nei diversi campi della vita quanto nello sport: è del 1984 infatti la prima Carta dei diritti delle donne nello sport, scritta per rivendicare il diritto allo sport per tutti, come ribadito nella riformulazione del 2016 realizzata nell'ambito del progetto europeo Olympia. L'obiettivo è lo stesso: ricordare che una vera parità di genere nella società è necessaria oggi, e non è più rimandabile. Uguaglianza, rispetto, inclusione: sono solo alcuni dei valori che Uisp promuove attraverso le sue attività su tutto il territorio nazionale.

Tanti gli appuntamenti e i progetti previsti per il mese di novembre, a partire dal webinar Uisp di mercoledì 3: “Laboratorio Futura: Corpo, movimento, azioni”. Alle 17 l’incontro si aprirà con Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp Nazionale, che sulla situazione attuale delle donne in Italia ha dichiarato: “Mai come ora le donne stanno pagando sulla propria pelle disuguaglianze e ritardi; sono le prime a rischiare di essere allontanate dal lavoro, spesso sono costrette a lasciarlo per accudire la famiglia, mancano servizi e tutele, parità di salario e riconoscimenti. Come associazione di promozione sportiva e sociale cerchiamo di fare il punto, mettere in campo nuove alleanze, per una società più giusta ed egualitaria”.

Successivamente Silvia Garambois, presidente dell’associazione GiULiA – Giornaliste, intervisterà la direttrice centrale dell’Istat e Chair del Women20 Linda Laura Sabbadini. Il webinar permetterà poi il confronto sullo sviluppo di alcuni progetti Uisp attualmente in corso: il progetto nazionale “Differenze” e il progetto “Sport Libera Tutt*”, gestito dal Comitato Regionale Emilia Romagna. Infine, si discuterà della necessità di un aggiornamento della Carta europea dei diritti delle donne nello sport. A chiudere l’incontro sarà Patrizia Alfano, vicepresidente nazionale Uisp e responsabile Dipartimento Formazione e Ricerca.

Nel mese di novembre proseguiranno, inoltre, le iniziative e le presentazioni del progetto nazionale Uisp “Differenze”, realizzato tramite laboratori in 14 città italiane con l’obiettivo di prevenire la violenza sulle donne e contrastare gli stereotipi di genere. Grazie all’impegno dei comitati regionali e territoriali Uisp, nel mese di ottobre si sono svolte le conferenze stampa di presentazione del progetto a Cassano Ionio, Melfi e Martina Franca. La prima scuola a vedere avviato il progetto è stata il Liceo Sofonisba Anguissola di Cremona il 12 ottobre, seguita una settimana dopo dalla conferenza stampa nell’Istituto Erodoto di Thurii a Cassano Ionio. Il 23 ottobre è stata la volta dell’IISS Leonardo da Vinci a Martina Franca e del Liceo Artistico Statale Mario Festa Campanile a Melfi. Progetto avviato a fine ottobre anche a Lanusei, in Sardegna, nell’Istituto Leonardo Da Vinci.

Il resoconto delle presentazioni fin qui svolte.

Il 3 novembre il progetto sarà presentato a Enna ed il 15 a Pisa, mentre a Melfi la conferenza stampa si terrà il 20 novembre e vi prenderanno parte anche Katia Serra e le registe del documentario “Le Sfavorite”, il cui obiettivo è denunciare la narrazione tossica intorno al mondo dello sport femminile tramite le storie di tre donne: Katia, ex calciatrice e opinionista di calcio, Greta, allenatrice di boxe, e Giordana, atleta della nazionale di rugby. La presentazione di “Differene” è prevista per le 16, alle 17.30 ci sarà la proiezione del documentario con l’intervento delle protagoniste.

Il 4 novembre farà tappa a Messina il tour di Yasmeen Al Najjar con Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina e con la partecipazione del Comitato Uisp Messina e la Sezione di Messina del Club Alpino Italiano. Alle 17.30 le due donne terranno un incontro nel Salone delle Bandiere all’interno del Comune di Messina, per raccontare la storia dell’atleta palestinese che, pur priva di una gamba, riuscì da adolescente a scalare il Kilimangiaro ed ora sta organizzando una spedizione sull’Everest. Le sue parole: “Scalare è il mio modo per far sapere al mondo della situazione attuale della Palestina, quello che sta succedendo, dai check-point agli avamposti. Non sono una politica, non credo nella politica, sono solo una ragazza palestinese che vuole raccontare una storia reale. Credete in voi stessi. Se ve lo sentite, potete farcela. Non ci vuole coraggio solo per scalare montagne, ci vuole coraggio anche per cambiare il mondo. Assecondate la libertà che sentite dentro di voi, esprimetela, senza paura e senza vergogna: vivetela com’è e siate sempre pronti a varcare i vostri limiti”.

Altro appuntamento di gran rilievo sarà il 15 novembre alle 11, quando calciatrici ed attori scenderanno in campo per la “Partita della parità e del rispetto”, organizzata all’impianto sportivo Fulvio Bernardini di Roma da Uisp con Amnesty Italia, l’Associazione Nazionale Atlete (Assist), Sport 4 Society, l’Associazione Italiana Calciatori (Aic) e l’Unione Sindacale Giornalisti Rai (Usigrai).  La “Partita della parità e del rispetto” nasce in risposta all’episodio di sessismo che ha coinvolto Aurora Leone, membro del gruppo comico “The Jackal”, invitata a non partecipare all’evento benefico della “Partita del Cuore 2021” in quanto donna, infatti secondo alcuni organizzatori per tale motivo non avrebbe dovuto giocare a calcio. Uisp e le associazioni sopra citate, con questa iniziativa vogliono ribadire con forza che lo sport è un diritto per tutti e tutte, per questo non dovrebbero esistere ostacoli di alcun tipo che impediscano alle donne di praticare attività sportive.

Infine il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999 per contrastare un fenomeno ancora ricorrente nella nostra società, ben lontana da essere un luogo sicuro ed accogliente per tutti e tutte. L'Uisp parteciperà, come ogni anno, con eventi e iniziative a carattere sportivo organizzati dai Comitati e Settori di attività Uisp in tutto il Paese. (di Eleonora Serafini)

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