Progetti
A Vienna la seconda tavola rotonda del progetto EU Olympia - Equal opportunities via and within sport
Vienna ha fatto da cornice alla seconda tavola rotonda del progetto Olympia - Equal opportunities via and within Sport iniziativa Uisp finanziata dall'Unione Europea che ha preso avvio a gennaio 2010. Nelle giornate del 9 e del 10 settembre, numerosi i punti all'ordine del giorno, tra cui la tematica degli effetti positivi che scaturiscono dal coinvolgimento attivo delle donne nel mondo sportivo. Abbiamo chiesto a Daniela Conti, coordinatrice del progetto e Rita Scalambra, presidente nazionale Lega le ginnastiche Uisp, di illustrarci i risultati di questo importante appuntamento.
"Come precedentemente anticipato all'interno del progetto - spiega Daniela Conti - è nata l'idea della campagna fotografica "JUMP" che invita le donne, e non solo, a saltare per il diritto allo sport di tutte e per l'abbattimento delle barriere che impediscono loro l'accesso nel mondo sportivo. Un'idea semplice, ma visivamente efficace, che il nostro partner austriaco VIDC (Vienna Institute for International Dialogue and Cooperation), sta già portando avanti, parallelamente alle iniziative ed alle attività dell'associazione"
"Altro argomento affrontato è stato quello della Carta delle donne nello sport - afferma Daniela Conti - Dalla riunione è emersa l'ossatura generale che la carta dovrà assumere in vista della presentazione ufficiale in programma per marzo 2011. Il documento si aprirà con una breve introduzione sul valore positivo della partecipazione delle donne nel mondo dello sport, proseguirà con la declinazione delle cosiddette "raccomandazioni", basate sulla rilevazione delle problematiche, frutto della ricerca e della mappatura di Gertrud Pfister, dell'Università di Copenhagen".
"Ho presentato la struttura di una Lega, quella delle ginnastiche, - sottolinea Rita Scalambra - apparentemente tutta al femminile, per la specificità dell'attività sportiva praticata, ma che ugualmente offre spazi d'interesse e di sport anche al maschile. Entrando nel dettaglio delle discipline e spaziando dalla ritmica all'acrobatica, si è cercato di rispondere all'argomento al centro della discussione, alimentando il confronto - conclude la Scalambra - e portando un contributo ed una testimonianza diretta del lavoro dell'associazione agli attori ed ai partners stranieri presenti a quel tavolo". -
(F.D.)
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