Progetti

Active voice: a Milano incontro con le istituzioni per il diritto allo sport

Una riflessione comune su come coinvolgere realtà europee e nazionali nella promozione dello sportpertutti. Parlano R. Chiodo e M. Kirkeby

In occasione della festa che si è tenuta a Milano per i 70 anni della Uisp, sabato 12 maggio si è svolta la tavola rotonda “70 anni di advocacy per il diritto umano al movimento", che ha rappresentato una pagina importante del lavoro svolto dalla Uisp verso le istituzioni a favore del diritto allo sport. Durante la giornata si è parlato in particolare del progetto europeo “Active Voice” e dell'attività di “advocacy” (termine traducibile con “influenzamento”) svolta dall'associazione: “La tavola rotonda ha messo in luce la capacità della Uisp di relazionarsi con le istituzioni e altri stakeholders interessati per sostenere e promuovere l'attività sportiva – commenta Raffaella Chiodo, coordinatrice Uisp del progetto - Active Voice ha il compito di sostenere la Uisp e altre organizzazioni europee nella loro attività di advocacy a favore dell'attività fisica. La tavola rotonda ha rappresentato un momento di riflessione importante, peraltro in un periodo non casuale: tra due settimane, infatti, verrà avviato il GAPPA-Global Action Plan on Physical Activity, approvato a fine maggio dall'assemblea generale dell'OMS, e che segue un altro documento altrettanto importante, la Strategia per l'attività fisica dell'OMS, in Italia tradotto proprio dall'Uisp”.

GUARDA IL VIDEO con l’intervista a Raffaella Chiodo 

Molti gli interventi di esperti italiani e stranieri: Daniela Galeone, della Direzione generale prevenzione del ministero della Salute; Stefano Capolongo e Andrea Rebecchi, del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano; Simona Gianpaoli, direttore del Dipartimento MACA Istituto Superiore di Sanità; Liliana Coppola, della Direzione generale Welfare Regione Lombardia; Roberta Guaineri, assessore Sport e Benessere del Comune di Milano; Lorenzo Panella, direttore Dipartimento Riabilitazione G. Pini – CTO di Milano. Inoltre, sono intervenuti Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp e Morgens Kirkeby, presidente ISCA-International sport and culture association. “Nell'ambito delle celebrazioni per l'importante anniversario della Uisp – ha detto Kirkeby – ci siamo confrontati su come rendere possibile l'accesso all'attività fisica per tutte le persone. È stata l’occasione per incontrare diversi stakeholders, soggetti che lavorano per rendere possibile l'esercizio del diritto umano al movimento”. GUARDA IL VIDEO con l’intervista a Mogens Kirkeby 

“È stata una ottima esperienza perché ha rappresentato una pagina importante del percorso di attività di advocacy che fa la Uisp nei confronti delle istituzioni e degli altri cosiddetti stakeholders – prosegue Raffaella Chiodo - ha messo in luce delle cose che non sempre sono raggiungibili facilmente, non solo in Italia ma anche nel resto d'Europa, infatti Active Voice è un progetto europeo che ha il compito  di promuovere e sostenere le organizzazioni partner nella loro attività di influenzamento delle istituzioni e degli altri attori della società che devono svolgere un compito affinchè i cittadini siano più attivi e stiano bene fisicamente. Ma vogliamo sottolineare che l'attività fisica rende anche le persone più serene, più incluse e più partecipi della società. Questo convegno ha rappresentato una sintesi delle capacità della Uisp di relazionarsi con le istituzioni e svolgere un compito di pressione perché facciano la propria parte anche in collaborazione con le associazioni”.

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