A Ferrara i lavori del progetto Uisp Capitan Uncino sono giunti alla fase di rifinitura. Si avvicina, infatti, il momento della discesa in acqua per tutte le imbarcazioni realizzate dai gruppi di ragazzi delle sette città coinvolte, Como, Ferrara, Tricase (Le), Avola (Sr), Salerno, Gaeta (Lt) e Civitavecchia (Rm). L’appuntamento è per sabato 18 maggio a Santa Marinella (Rm), quando ci sarà il varo delle barche e i ragazzi potranno vedere il frutto del loro lavoro alla prova della navigazione. Domenica 19 maggio gli equipaggi avranno invece l’occasione per presentare il loro lavoro, attraverso gli inni e il racconto di questi mesi di lavoro (per scaricare il programma dell’evento clicca qui). Paola Bottoni è la coordinatrice locale del progetto a Ferrara, a lei abbiamo chiesto di raccontarci l’andamento dei lavori: “Siamo giunti quasi al termine del nostro progetto: i ragazzi stanno finendo di colorare la barca e la realizzazione della vela. I partecipanti al progetto sono circa 20: 12 ragazzi vengono dal Liceo sportivo Roiti di Ferrara, altri 5 dall’Associazione Calimero, che si occupa di ragazzi con diverse abilità, e con cui la Uisp collabora. La caratteristica di questa associazione è quella di far seguire gli adolescenti con disabilità da ragazzi normodotati. Alcuni giovani non partecipano alle attività di Capitan Uncino ma vengono periodicamente a trovarci per seguire il progetto. Questi ragazzi hanno tutti disabilità psichiche, per cui si è scelto di dare molto spazio all’attività pratica, cercando di non concentrarci troppo sulla teoria con il rischio di non farci seguire da tutti”. “Il nome della barca è Infinity – conclude Bottoni - Anche il logo ruota attorno al simbolo dell’infinito. I ragazzi si sono divisi in gruppi, alcuni hanno seguito la realizzazione pratica del lavoro, altri la stesura dell’inno e del logo, altri ancora si sono dedicati alla documentazione fotografica”. (E.F.)