Progetti
Compagni di cordata: il progetto a Parma e nel Parco dei Nebrodi
Prosegue il cammino di "Compagni di cordata", il progetto nazionale Uisp finanziato dalla legge 383 di promozione sociale che prevede attività in montagna per persone con e senza disabilità. Le dieci località coinvolte (Ivrea, Savona, Napoli, Pistoia, Parma, Belluno, Trento, Sassari, Nebrodi, Lazio) hanno iniziato a svolgere gli incontri di presentazione del progetto con le realtà coinvolte e stanno per iniziare anche le attività sul campo, con le prime uscite in ambiente.
Giovedì 11 dicembre presso la provincia di Parma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto, organizzata dall'Uisp Parma, a cui ha preso parte anche il Parco Tosco Emiliano, partner dell’iniziativa.
“I ragazzi che svolgeranno attività con noi sono 15 – dice Giulia Piccioni, coordinatrice locale del progetto - sette con disabilità e otto normodotati. Hanno conosciuto il nostro progetto attraverso le comunicazioni inviate ad associazioni e cooperative del territorio, con alcune delle quali avevamo già lavorato. I ragazzi sono tutti sui 25 anni, lavorano e sono seguite da cooperative sociali o fanno parte di polisportive inserite nel circuito del sociale. La prima uscita la terremo domenica 21 dicembre a Prato Spilla (Pr): se ci sarà neve faremo una ciaspolata altrimenti del trekking. Tutte le attività saranno precedute dalla formazione teorica con cui prepareremo i ragazzi, soprattutto sulla sicurezza. Delle quattro uscite previste tre si terranno sull’Appennino, il secondo e il terzo appuntamento, infatti, saranno il 18 gennaio e il 22 febbraio sempre a Prato Spilla, con sci, snowboard e ciaspole. Per l’ultima uscita ci sposteremo invece a La Thuile, in Valle d’Aosta, per un weekend all’insegna del divertimento e dell’attività fisica. Il 14 e 15 marzo è infatti in programma l’iniziativa “Alla conquista di nuove vette!”, grazie alla quale i partecipanti, circondati dal suggestivo scenario alpino, potranno trascorrere due intere giornate tra sport e convivialità”.
Il progetto è gestito in collaborazione con l’Ausl e il Dipartimento di salute mentale, e un medico si occuperà della preparazione degli operatori relativamente alle specifiche disabilità. Gli operatori coinvolti, tra tecnici educatori e volontari, sono cinque. “Nel corso del progetto proporremo sci alpino, sci di fondo e snowboard, insieme ad una realtà del territorio che da anni propone queste attività anche a ragazzi con disabilità. A Prato Spilla ci appoggeremo per i pasti e la parte teorica ad una struttura turistica gestita da una cooperativa sociale che lavora nel campo della disabilità, dando quindi un valore aggiunto al progetto”.
Giovedì 18 dicembre, invece, si terrà la presentazione del progetto a Capo D'Orlando (Me) presso il Comitato Uisp Nebrodi, a cui prenderà parte anche il comune di Capo d’Orlando e l’Ente Parco dei Nebrodi, partner dell’iniziativa.
“Il primo incontro è rivolto ai partecipanti al progetto – spiega Attilio Caldarera, coordinatore locale del progetto - alle istituzioni locali, alle associazioni dei soggetti partecipanti ed alle famiglie dei ragazzi coinvolti e saranno presenti alcuni giornalisti e televisioni locali. Sarà anche una prima occasione per stare insieme e conoscersi. I ragazzi coinvolti nel progetto sono 15, di cui quattro con disabilità fisiche, provenienti dalle località di S. Agata Militello, Sinagra, Capo D'orlando, Rocca di Caprileone. I partecipanti sono stati inseriti grazie alle segnalazioni di parrocchie locali e gruppi scout che già lavorano con loro”.
In occasione del primo incontro verrà presentato il calendario delle attività che si svolgeranno nel Parco dei Nebrodi da gennaio a marzo, e i ragazzi potranno conoscere il personale coinvolto e gli strumenti, ciaspole e bastoncini da nordic walking, con cui si muoveranno.
“Sono previste diverse uscite in mezzo alla natura di una giornata, oltre ad un fine settimana completo. Il territorio interessato è quello del Parco dei Nebrodi, il più grande dei parchi siciliani, con la faggeta più a sud d'Europa, che nei mesi di gennaio e febbraio si imbianca e permette di svolgere delle belle camminate sulla neve”. (E.F.)
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