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"Compagni di cordata": inizia l'attività in dieci città
"Compagni di cordata", il progetto nazionale Uisp finanziato dalla legge 383 di promozione sociale che prevede attività in ambiente montano invernale per persone con e senza disabilità, sta muovendo i primi passi sul territorio. Le dieci località coinvolte (Ivrea, Savona, Napoli, Pistoia, Parma, Belluno, Trento, Sassari, Nebrodi, Lazio) hanno iniziato a svolgere gli incontri di presentazione del progetto con le realtà coinvolte e stanno per iniziare anche le attività sul campo, con le prime uscite in ambiente.
Ad esempio a Sassari venerdì 21 novembre si tiene la prima uscita con i 24 giovani che prendono parte al progetto Uisp: “Lavoreremo con una seconda superiore – spiega Irene Tola, coordinatrice locale del progetto - dell’Istituto artistico Filippo Figari, all’interno della quale ci sono ragazzi con disabilità. Al nostro fianco avremo due insegnanti di ruolo e una di sostegno, che stanno collaborando attivamente alla buona riuscita del progetto. Lo scorso 31 ottobre abbiamo svolto l’incontro di presentazione, in cui abbiamo esposto le attività che faremo fornendo alcune indicazioni e istruzioni sul comportamento da tenere, alimentazione e abbigliamento consigliati per le uscite sulla neve. Alcuni ragazzi fanno parte del gruppo scout, quindi hanno già esperienza dell’attività in montagna, ma l’80 % dei partecipanti sono alla prime armi. Abbiamo riscontrato interesse da parte dei ragazzi, che hanno fatto molte domande e si sono soprattutto entusiasmati all’idea del soggiorno per un week-end di attività che abbiamo in programma. La prima uscita è prevista il 21 novembre a Vallicciola, località nel comune di Tempio Pausania: una giornata dedicata alla pratica dell’escursionismo”.
Le uscite in ambiente si alterneranno alle attività in aula anche per lavorare alla stesura dello storytelling, in cui ogni ragazzo farà il racconto emozionale delle esperienze vissute. “Il calendario è stato studiato in modo tale da far seguire a due momenti di attività in ambiente, una pausa per elaborare lo storytelling. Il nostro gruppo di operatori è formato da un istruttore di escursionismo e uno di arrampicata, e un collaboratore che seguirà in particolare la realizzazione degli storytelling”.
Aldo Cecone è il coordinatore locale del progetto di Ivrea (To): “Abbiamo tenuto la prima riunione di costituzione del gruppo l’8 novembre e vi hanno preso parte tutti i ragazzi coinvolti. Nove provengono dalle nostre società sportive, mentre i sei partecipanti con disabilità sono stati selezionati grazie alla collaborazione con il consorzio di comuni che sul territorio segue le politiche sociali, Inrete. La partnership con il consorzio ci garantirà la presenza di almeno un loro operatore per ogni uscita in calendario”.
Tutti i giovani coinvolti hanno un’età compresa tra i 20 e i 25 anni. Tre operatori Uisp delle discipline che verranno affrontate, escursionismo, sci di fondo e arrampicata, saranno sempre presenti alle uscite e si faranno carico di coordinare l’attività di storytelling. “Inoltre, ci avvarremo della collaborazione di altri operatori sportivi qualificati nelle singole discipline. Da qui alla fine dell’anno sono previste due uscite di escursionismo, la prima sabato 22 novembree un’altra a dicembre. Sabato ci recheremo nel comprensorio montano di Andrate, sui monti del Piemonte ai confini con la Valle d’Aosta. La prima parte della giornata sarà di laboratorio: presenteremo il territorio montano in cui si terrà l’escursione, le sue caratteristiche ambientali e la tipica edilizia montana. In seguito svolgeremo un giro fra sentieri e alpeggi”. (E.F.)
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