Progetti

Differenze: le tappe di avvicinamento all’evento finale nazionale

Le città coinvolte nel progetto Uisp stanno svolgendo gli eventi finali locali, in attesa di incontrarsi a Roma il 10 e 11 giugno. Parla M. Claysset

 

Sta giungendo a conclusione il lungo percorso che ha coinvolto in questo anno scolastico ragazzi e ragazze di 14 città in una riflessione sulla violenza di genere, gli stereotipi e la cultura che alimentano le discriminazioni. E’ stato questo infatti l’obiettivo del progetto Uisp "Differenze - Laboratori sperimentali di educazione di genere nelle scuole medie superiori per contrastare la violenza sulle donne" cui hanno preso parte circa 700 giovani delle scuole superiori, in un percorso di formazione, crescita, socializzazione. Studenti e studentesse hanno avuto modo, attraverso le attività previste dal progetto, di interrogarsi su tematiche come i diritti di tutti e tutte, la parità di genere e di mettersi concretamente in gioco attraverso attività di role playing e sportive.

Infine, hanno collaborato con docenti e operatori Uisp alla realizzazione di una campagna multimediale per sensibilizzare i loro pari ai temi affrontati, cercando un linguaggio che fosse il più vicino possibile alle loro passioni e interessi.  

“Stiamo vedendo dei prodotti molto belli e interessanti - racconta Manuela Claysset, responsabile Politiche di genere e diritti Uisp - ragazzi e ragazze hanno realizzato materiali che devono farci pensare e riflettere: ogni loro contributo è utile e positivo e ci fa capire quanto il progetto abbia raggiunto i suoi obiettivi. Dai lavori degli studenti emerge anche cosa chiedono a noi ragazzi e ragazze. Sicuramente abbiamo raccolto buoni frutti, si vede dalle performance e dai materiali che hanno preparato, ma anche la conferma che c’è bisogno di formazione, di dare strumenti maggiori anche ai docenti. Per il futuro ai auguriamo che i Comitati Uisp proseguano il lavoro con le reti costruite sul territorio, in particolare la sinergia con i centri antiviolenza che è stata molto costruttiva. Come sempre la differenza la fanno le persone e la disponibilità che ci mettono. Ci fa piacere rilevare che in alcune situazioni i centri antiviolenza hanno scoperto l’importanza dell’attività motoria e sportiva che apre molte possibilità, sia per quanto riguarda il rapporto tra ragazzi e ragazze ma anche con la propria corporeità. Il linguaggio del corpo è molto importante e le attività sportive proposte dagli operatori Uisp sono rappresentative delle potenzialità del movimento in questo campo. Ora l’appuntamento per tutti è a Roma per l’evento finale, in cui raduneremo una bella rappresentanza dei giovani partecipanti”.

L'evento finale nazionale si aprirà venerdì 10 giugno alle 14.30, presso la sala diamante dell'HI Hotels Roma Z3, con i saluti di Nadia Somma, consigliera nazionale D.i.Re - Donne in Rete contro la violenza; Tiziano Pesce, presidente Uisp nazionale; Manuela Claysset, responsabile politiche di genere e diritti Uisp e Componente comitato scientifico; Silvia Saccomanno, Ufficio progetti e Referente nazionale laboratori scolastici. A seguire si alterneranno gli interventi dalle città con il racconto dei materiali prodotti, e degli esperti che hanno collaborato con Differenze, tra cui: Alfredo Carusi, role playing P&B; Angelo Fanara, ricercatore Centro di Ateneo SInAPSi, Università degli Studi di Napoli Federico II; Ilenia Sanzo, psicologa e psicoterapeuta, D.i.Re, Donne in Rete contro la violenza; Eleonora Pinzuti, docente, saggista, formatrice professionista; Claudio Cappotto, psicologo e psicoterapeuta.

Sabato 11 giugno, invece, le iniziative si sposteranno all'impianto sportivo Fulvio Bernardini di Pietralata: dalle 9.30 alle 12.30 ragazzi e ragazze provenienti dalle 14 città coinvolte, avranno l'opportunità di sperimentare a praticare diverse attività sportive, tra cui parkour, arrampicata sportiva, badminton, capoeira, basket, pallavolo. Per il programma delle due giornate clicca qui

Gli eventi locali si sono conclusi nella mattinata di venerdì 3 giugno ad Enna, con la partecipazione di studenti e studentesse delle terze B e C dell’Istituto di Istruzione Superiore Abramo Lincoln. Nell’ultima fase del progetto, relativa ai laboratori di arte, cinema e comunicazione per la costruzione della campagna di comunicazione si è partiti dalle differenze di genere nella mitologia greca per arrivare all’analisi del concetto di parità di genere nel mondo del cinema. “Sono molto soddisfatto del lavoro fatto – commenta il presidente Uisp Enna, Riccardo Caccamo – grazie al coinvolgimento di professionalità di altissimo spessore siamo riusciti a suscitare un notevole interesse negli studenti coinvolti. Adesso la parola agli studenti, i veri protagonisti del progetto”. GUARDA IL VIDEO 1 - GUARDA IL VIDEO 2

Nei giorni scorsi si sono svolti altri appuntamenti locali: martedì 31 maggio è stata la volta di Venezia con ragazzi e ragazze dell’Istituto Turistico Sportivo Marinelli Fonte. Nella giornata dedicata alla conferenza di chiusura del progetto i ragazzi di terza e quarta hanno mostrato cosa vuol dire fare attività in sinergia ed unendo le forze: hanno infatti lottato contro la corrente del Canal Grande per arrivare dal Salone Nautico alla sede della Salute, vogando tutti insieme su un dragon boat! GUARDA IL VIDEO 1 - GUARDA IL VIDEO 2  Roberta Nicosia, psicologa di Iside Cooperativa Sociale Antiviolenza, ha raccontato ai microfoni di TG Plus la sua esperienza in collaborazione con i ragazzi dell’Istituto Marinelli Fonte. GUARDA IL VIDEO

Lunedì 30 maggio, invece, si è chiuso il sipario sul percorso delle due classi dell’Istituto Leonardo da Vinci di Lanusei: la 3A Architettura e Ambiente e la 3DB Linguistico spagnolo, che in questa occasione hanno illustrato gli elaborati finali. Una farfalla per l’Artistico, con un’ala a significare la resilienza e l’emancipazione femminile e l’altra per la violenza nella sua cruda essenza, e una serie di racconti relativi a protagonist* combattenti, sopravvissut*, che spesso hanno fatto della violenza un trampolino di coraggio per altre persone. I ragazzi e le ragazze del Linguistico hanno elaborato a loro modo il tema, dopo lunghe riflessioni sul tema dei maltrattamenti di genere, dando vita ad eccellenti compiti finali. Sono stati mostrati anche dei video, accolti con grande entusiasmo dagli studenti e dalle studentesse, per spiegare il percorso di consapevolezza lungo il quale sono stati condotti dalla crew di Differenze Ogliastra: Antonello Ibba e Margherita Chessa, educatori sportivi, Alessandra Merlini, coordinatrice del progetto nella sua interezza, e Federico Lotto, tutor creativo. GUARDA IL VIDEO DEL TAGLIO DEL NASTRO DELL’EVENTO FINALE 

Anche gli studenti del liceo Fulcieri Paulucci Di Calboli di Forlì hanno organizzato il loro veneto martedì 30 maggio. Durante la conferenza sono stati mostrati i successi del progetto e le modalità nelle quali si è svolto, dopo di che è stato proiettata una videoripresa della performance multiespressiva dei ragazzi delle ragazze della classi 2F e 4F con particolare focus sulla bellezza della diversità e sulla parità di genere. 

Campanella di fine percorso anche a Trento, con l’evento finale che si è tenuto sabato 28 maggio. La festa del Liceo Da Vinci è stata l’inaugurazione della mostra con le foto realizzate dai ragazzi e dalle ragazze: due classi hanno partecipato a questo momento, le altre avranno modo di camminare tra le foto tutti i giorni, essendo la mostra allestita in un corridoio della scuola.  Insieme ai ragazzi e alle ragazze, gli educatori e le educatrici di Uisp Trentino che si sono alternati nel percorso, e le loro insegnanti. A Trento Differenze è entrato in una scuola già sensibile al tema: il bagno gender neutral richiesto dai ragazzi e dalle ragazze è situato a poca distanza dalla mostra. 

 

Venerdì 27 maggio si è svolto l’evento finale di La Spezia, con le ragazze e i ragazzi del Liceo Artistico Cardarelli. Il progetto si è chiuso con due promesse: continuare a parlare dei temi emersi e aiutare gli altri a comprendere; la tematica della violenza maschile nei confronti delle donne non può essere un argomento affrontato ogni tanto, deve essere trattato con serietà e coinvolgimento costante e larghissimo, perché non serve a nulla indignarsi per due minuti dopo che una cosa è successa. “Sai già che domani e dopodomani, ci sarà altro per cui indignarsi. Quindi fai come noi, affronta questi temi importanti oggi con le ragazze ed i ragazzi, che domani miglioreranno il mondo”. GUARDA IL VIDEO DELLE ATTIVITA’

Sul sito Uisp è possibile accedere alla galleria multimediale di Differenze, che contiene tutti i materiali prodotti da Uisp Nazionale e dalle 14 città per la campagna di comunicazione (la pagina è in continuo aggiornamento)

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