Progetti
Il crowdfunding per sostenere i dispositivi di Taking care-Periferie in azione
"Agire" significa che per la prima volta, cinque associazioni fortemente radicate nel territorio italiano, AIB Associazione Italiana Biblioteche, Emergency, Legambiente, Libera e Uisp, abbracciano una causa comune, impegnandosi in un programma di recupero sociale e culturale delle periferie italiane.
Mercoledì 22 giugno al Maxxi di Roma è stato lanciato ufficialmente il crowdfunding civico, che ha raccolto già alcuni convinti sostenitori. Per lo "sport" si tratta della prima volta che frantuma il pregiudizio e vìola un monumento della cultura italiana, la Biennale di Venezia. E lo fa attraverso lo sport sociale Uisp: chi aveva bisogno di conferme è servito. Lo sport dei campioni non esprime più innovazione, quello sociale sì. "Il nostro dispositivo mobile promuoverà lo sport sociale nelle periferie urbane - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - come un transformer è in grado di assumere configurazioni diverse grazie alla sua adattabilità che, in relazione alle sue posizioni, può approfittare delle specificità di ogni luogo, promuovendo così il diritto allo sport per tutti. TO MOVEs, agganciando gli elementi che trova intorno, sulla strada, in una piazza o in un parco, li trasforma in spazi di incontro, luoghi dove il gioco diventa formazione, civiltà, futuro. La prima tappa del nostro viaggio sarà Torino, Parco Dora".
E innovazione significa intervenire sulla vita concreta e quotidiana delle persone. Come? Per la prima volta i progetti sono stati presentati in sequenza ed emerge una visione comune GUARDA IL VIDEO sintetizzata da Federica Galloni, commissaria del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia: "Abbiamo dato all’architettura il valore sociale che dà corpo a ciò che serve in questo momento storico. I dispositivi mobili costituiranno un’inversione di tendenza: sarà la centralità che si sposta verso le periferie".
"Una ventata d'aria fresca e di bellezza - scrive Repubblica.it - To move, una palestra mobile, è invece l'idea messa a punto da Uisp insieme agli architetti di Nowa per fare animazione sportiva, giocoleria, street ball e costruire mediazione sociale e cittadinanza attiva: "La prima tappa del nostro progetto - spiega Vincenzo Manco, presidente di Uisp - sarà il parco Dora di Torino. Pensiamo che far rivivere lo spazio urbano sia una forma di giustizia sociale". Infine Uma, l'ultimo progetto, messo a punto da Legambiente e Arcò, consiste in un laboratorio mobile in grado di valutare le condizioni dell'aria di un luogo. Per portare, è proprio il caso di dirlo, una ventata d'aria fresca, pulita, nelle periferie di tutto il Paese".
In mostra a Venezia sono esposti i fac-simile dei cinque dispositivi mobili, moduli carrabili frutto di un lavoro congiunto tra da cinque studi italiani e le cinque associazioni. Per rendere concreta ed efficace la loro azione, i dispositivi in mostra diventano i protagonisti di una campagna di crowdfunding civico: un grande progetto collettivo di raccolta finanziamenti.
La cifra necessaria per dare vita al progetto “Taking Care-Periferie in azione” è di 360.000 €, di cui sono stati già raccolti circa 70.000 €. La durata della campagna è di sei mesi a partire dai giorni dell’inaugurazione della Biennale di Venezia sino alla sua chiusura (30 novembre 2016). Il progetto ha una piattaforma dedicata, www.periferieinazione.it, messa a disposizione da Banca popolare etica, che garantisce che tutte le transazioni avvengano nel circuito virtuoso della finanza etica.
Raul Pantaleo, curatore Padiglione Italia alla Biennale di TAM Associati, è intervenuto nell'edizione di giovedì 23 giugno del Giornale radio sociale. ASCOLTA L'AUDIO
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