L'Uisp su Rai Sport 1 con il progetto "Capitan Uncino"
Lunedi 4 marzo l'Uisp sarà su Rai Sport 1 (ore 17) grazie al progetto Capitan Uncino che coinvolge otto città italiane. In studio ci sarà Francesco Tenti, presidente della Lega vela Uisp, che ne spiegherà obiettivi e motivazioni, rispondendo alle domande dei conduttori Enrico Varriale e Valeria Ciardiello. Lasciati gli ormeggi, infatti, Capitan Uncino, il nuovo progetto Uisp finanziato dalla Legge 383 di promozione sociale procede a gonfie vele anche nelle isole e sulla costa laziale.
Le notizie che circolano in rete, sul gruppo facebook Capitan Uncino–Avola ci dicono che sul golfo di Noto, in provincia di Siracusa, un gruppo di 40 ragazzi tra normodotati e disabili, dell'Istituto superiore E. Mattei di Avola si sono ammutinati costituendosi in la “Perla Nera”, un equipaggio di pirati. Ed effettivamente il Jolly Roger scelto (la bandiera nell’iconografia piratesca) parla chiaro: due tibie incrociate sovrastate da una perla antropomorfa, su sfondo nero. Il loro, come nelle altre sette città d’Italia in cui si svolge il progetto (Como, Ferrara, Livorno Civitavecchia, Gaeta, Salerno, Tricase (Le), è un ammutinamento simbolico, un modo per salire a bordo, e in mare aperto, sentirsi parte di un progetto e di un gruppo: “la ciurma di pirati, abili e non”, con cui imparare a convivere e relazionarsi. La sperimentazione nazionale si pone l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale dei ragazzi disabili e in generale l’acquisizione di capacità relazionali mirate alla convivenza fra pari, alla collaborazione e alla valorizzazione delle diverse abilità, attraverso “il fare”. Nel nostro caso attraverso la costruzione di una piccola barca a vela che in linea con la mission dell’Uisp è adatta a tutti, nessuno escluso.
A Noto i lavori per la realizzazione della deriva in legno sono cominciati dopo l’elezione del "Comandante" (Salvatore Bruno della seconda A del Liceo Scientifico) e del Quartiermastro (Cristian Di Pietro della terza A del Mattei), due figure chiave che oltre a sperimentarsi nel ruolo di leader, stanno conducendo l’intero equipaggio a confrontarsi con i concetti di diversità, disabilità ed integrazione, e a rapportarsi ad un sistema di regole sperimentando forme di democrazia partecipata e diretta ispirate alla filosofia della filibusta.
La declinazione siciliana del progetto, coordinata dal Comitato Uisp di Noto in collaborazione con l’Associazione Superabili di Avola e il circolo velico Uisp MareVento di Pozzallo (Rg) prevede anche laboratori di animazione musicale, di comunicazione multimediale e di navigazione, sempre diretti ai ragazzi degli Istituti Mattei e Maiorana di Avola. L’approdo finale per la "Perla Nera", sarà il varo della barca previsto per maggio.
Proseguono le attività anche a Civitavecchia che sbarca sui social network. Manca poco ad ultimare lo scafo realizzato con duro lavoro ma anche con passione da un gruppo di ragazzi presso l’associazione Bilancella Onlus. Tra marzo ed aprile l'equipaggio si confronterà con l'allestimento degli interni e con la decorazione della barca, ma per la realizzazione delle vele si lavora sodo presso l’Asd Pescatori sportivi di Santa Marinella. In vista del varo finale, da mercoledì 6 marzo si salirà anche in barca, con delle prove di navigazione che consentiranno ai ragazzi di acquisire quel pacchetto di competenze "dalle caratteristiche dei venti, all'andature a vela", necessarie a condurre la barca. Il laboratorio di navigazione è organizzato dall’Associazione Amici della Darsena Romana Onlus in collaborazione con i Boy Scouts Italy Stella Maris. A coordinare e supervisionare il lavoro di squadra, c’è il Comitato territoriale Uisp Civitavecchia. (Fonte: ufficio stampa Uisp Noto in collaborazione con Silvia Saccomanno)