Progetti

L’Uisp sul quotidiano Il Piccolo con il progetto Archeogiocando

Coinvolte le prime medie di San Canzian e di Romans. Obiettivo promuovere lo sport tra i giovani e stimolarli allo studio della storia

Lunedì 30 gennaio, presso la Sala Consiliare di San Canzian d'Isonzo, è stata presentata presentata la declinazione friulana del progetto Uisp Archeogiocando, rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di San Canzian e Romans d'Isonzo. L'iniziativa è stata seguita anche dalla redazione de Il Piccolo che ha presentato il progetto Uisp.

"Si concluderà a maggio, con un evento nel Parco archeologico longobardo di Romans, il progetto "Archeogiocando" promosso dalla Uisp e che sta già coinvolgendo dal mese di dicembre una prima della media di Romans e una prima della media di San Canzian d'Isonzo - si legge nell'articolo di Laura Blasich - Nel corso di questi mesi, come hanno spiegato gli stessi ragazzi protagonisti dell'iniziativa, proseguirà il percorso avviato per rendere vicini gli sport e i modi di vivere delle popolazioni longobarde e di epoca romana che nei territori dei due centri hanno lasciato importanti tracce. Grazie al supporto di conoscenze e tecnico dell'associazione “Dardi uniti” di Trieste, oltre che al coinvolgimento della Sezione isontina della Società friulana di archeologia, gli studenti di San Canzian hanno sperimentato il tiro con gli archi in uso in epoca romana e realizzato una palla di cuoio, antenata del pallone da calcio, ma hanno anche costruito un "tablet" in uso da parte dei coetanei di circa duemila anni fa".

"Utilizzando gli strumenti sempre in uso all'epoca, i ragazzini e ragazzine della prima A della media di Pieris hanno costruito tavolette in legno ricoperte di cera e quindi cancellabili e riscrivibili. Il progetto renderà quindi vicina la storia di un territorio punteggiato da grandi ville, cioè aziende agricole, com'è di fatto anche nel presente, perché la vocazione rurale è rimasta inalterata nei secoli. Tra le finalità della proposta della Uisp c'è del resto anche quella di avvicinare le classi alla storia locale per acquisire la consapevolezza delle proprie radici. A Romans, grane al supporto dell'associazione “Invicti lupi”, gli studenti hanno spiegato di aver imparato a tagliare e cucire il cuoio come facevano i longobardi insediatisi nel territorio, mentre in palestra hanno iniziato a maneggiare aste e lance, impiegate anche in un vero e proprio percorsi a ostacoli".

“Abbiamo però anche iniziato a sperimentare la lavorazione dei metalli”, hanno spiegato gli stessi studenti della prima A della media di Romans. “L'obiettivo del progetto è coniugare la promozione della pratica sportiva, mission della nostra associazione, con I'archeologia e quindi la valorizzazione dei resti e di territori non sempre ben conosciuti”, ha spiegato la presidente regionale dell’Uisp Elena Debetto nel corso della presentazione ufficiale dell'iniziativa nella sala del Consiglio comunale di San Canzian d'Isonzo, a Pieris. A rendere possibile le attività è però anche il coinvolgimento degli insegnanti e il sostegno dei due istituti comprensivi, come hanno sottolineato il sindaco di San Canzian Silvia Caruso e il vicesindaco di Romans Michele Calligaris. “Siamo stati contattati da Mario Graziutti, il presidente provinciale della Uisp che organizza da diversi anni dei centri estivi proprio per i ragazzi delle medie – ha spiegato il sindaco di San Canzian - e abbiamo deciso di aderire, forti delle esperienze già compiute nel territorio a livello scolastico e grazie all'attività della Società friulana di archeologia”. (Fonte: Il Piccolo, di Laura Blasich)

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